Frasi sessiste nel Lodigiano, arbitra 22enne insultata durante una partita di calcio
Fin dai primi minuti della partita, la giovane studentessa di radiologia è stata bersagliata da urla becere e insulti maschilisti
Dalla squadra di calcio lodigiana è arrivato anche un messaggio di piena solidarietà alla ragazza.
Insulti sessisti a Casalpusterlengo
Il mondo del calcio ha nuovamente mostrato la sua ombra più oscura frutto dell'ignoranza di certi tifosi, questa volta è successo in provincia di Lodi. Due settimane fa, durante una partita a Casalpusterlengo, alcuni soggetti hanno gridato i peggiori insulti sessisti dagli spalti contro una ragazza che stava facendo l'arbitro durante un match del campionato di Promozione.
Lo stadio dove è avvenuto lo spiacevole episodio:
Già dai primi minuti della partita tra Casalpusterlengo e Villa, la giovane è stata bersagliata da urla becere e insulti sessisti provenienti dagli spalti occupati da alcuni individui senza alcun rispetto per le donne. Questo tipo di comportamento è inaccettabile e rappresenta una macchia indelebile sullo sport che dovrebbe essere un luogo di inclusione e rispetto reciproco.
Brutta esperienza per l'arbitra Federica Pilia
Sfortunatamente, si è spesso trovata giusto nelle vicinanze dei tifosi maschilisti e si è quindi beccata le frasi peggiori. È necessario un cambio culturale nel mondo del calcio, un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti per promuovere un ambiente rispettoso e far si che le mele marce non rovinino lo sport più amato dagli italiani.
La ragazza insultata si chiama Federica Pilia, è una giovane arbitra di 22 anni originaria di Cagliari. Attualmente, studia radiologia all'Università degli Studi di Pavia e dal 2020, ha iniziato a coltivare la sua passione nel dirigere le partite di calcio. Una passione che, purtroppo, è stata offuscata da questa brutta esperienza durante un incontro del campionato di Promozione.
Il post di condanna dell'allenatore della squadra di calcio sarda Frassinetti Under 17:
Punita la squadra del Casalpusterlengo
Federica, oltre a dirigere gli incontri delle categorie giovanili, si occupa anche di svolgere la funzione di guardalinee nei match di Promozione ed Eccellenza. Proprio in quest'ultima veste, è stata costretta ad ascoltare epiteti volgari e commenti offensivi. Fortunatamente, le conseguenze di questo episodio vergognoso non si sono limitate alle ferite emotive.
La squadra di casa, il Casalpusterlengo, è stata punita con un turno a porte chiuse mentre la società ha dovuto affrontare una multa di 150 euro. Dalla squadra di calcio lodigiana è arrivato anche un messaggio di piena solidarietà a Federica.
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