Mulazzano

Forniva anche il bosco di Rogoredo: arrestato grossista della droga

Era già stato arrestato a Milano dove era stato trovato con ben 21 kg di eroina e 62mila euro

Forniva anche il bosco di Rogoredo: arrestato grossista della droga
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La Squadra Mobile di Lodi e la Squadra Mobile di Milano hanno arrestato un grossista della droga che era tra i fornitori anche del bosco di Rogoredo.

Arrestato all'alba nel Lodigiano

Alle 5 del mattino di oggi, martedì 15 novembre 2022, a Quartiano di Mulazzano, personale della Squadra Mobile di Lodi, in collaborazione con la Squadra Mobile di Milano, procedeva, in esecuzione di un'0rdinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Milano, alla cattura di un soggetto di etnia albanese di circa 30 anni, già agli arresti domiciliari perché arrestato il 3 maggio 2021 a Milano in quanto trovato in possesso di 40 involucri di er0ina per un peso complessivo di ben 21 kg e 62mila euro in contanti.

Maxi indagine della Direzione Distrettuale Antimafia

L'indagine svolta ad opera della Mobile di Milano, sotto l'egida della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, ha portato all'esecuzione di un totale di 17 ordinanze di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di cittadini di origine albanese e marocchina per i reati di cui associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

La Questura di Lodi
La Questura di Lodi

L'attività d'indagine ha avuto in zio nel febbraio 2021 ed ha avuto ad oggetto continuative condotte di detenzione e traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente (prevalentemente eroina) poste in essere da un'associazione per delinquere composta da cittadini albanesi che aveva un stretta connessione con un gruppo di cittadini nordafricani risultati essere i capi delle varie zone boschive dell'hinterland milanese tra cui il famoso bosco di Rogoredo.

Un'operazione di polizia nel bosco di Rogoredo, alle porte di Milano
Un'operazione di polizia nel bosco di Rogoredo, alle porte di Milano

Pusher milanesi in trasferta nel Lodigiano

C0m'è noto, diverse sono state le operazioni di polizia giudiziaria svolte dalla Mobile della Questura di Lodi dirette al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei fondi agricoli della provincia lodigiana ad opera di batterie di nordafricani provenienti da Milano.

Ed infatti tra le 17 persone sottoposte a misura caute lare da parte del gip di Milano vi è un cittadino marocchino già arrestato dalla Squadra Mobile di Lodi nel recente passato, ritenuto a capo di batterie di spacciatori che operavano nei fondi agricoli del Pavese di Vidigulfo, Landriano, Bornasco, Siziano e Locate Triulzi e principale fornitore di connazionali che effettuavano lo spaccio di sostanze stupefacenti nei campi di Sant'Angelo Lodigiano.

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