Paura per un codognese: finisce nel fosso e rimane incastrato nell’abitacolo pieno fumo

Incastrato nell’auto finita in un fosso, 42enne salvato da carabiniere fuori servizio. Incidente stradale in via Giuseppina alle 7.20 di lunedì 6 aprile 2020.

Incastrato nell’auto finita in un fosso

A riportare la storia sono i colleghi di Prima Cremona: ieri, 6 aprile 2020, alle ore 07.20 circa, in via Giuseppina a Cremona, un Carabiniere della Compagnia di Cremona, mentre si recava a lavoro, ha notato un‘autovettura Volkswagen Golf ribaltata all’interno di un fosso laterale della carreggiata. Il militare si è fermato per accertare se vi fossero persone all’interno dell’auto. Avvicinatosi al veicolo ha sentito provenire delle grida dall’abitacolo, notando al contempo che lo stesso si stava saturando del fumo proveniente dal vano motore.

La chiamata ai soccorsi

Il Carabiniere ha cercato invano, di aprire le portiere del veicolo per estrarre la persona dall’interno, ma queste risultavano bloccate a causa del ribaltamento. Quindi ha provveduto ad aprire parzialmente una portiera facendo defluire all’esterno il fumo e nel contempo ha allertato telefonicamente i soccorsi attraverso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cremona.

Ferito un 42enne

Nell’attesa dell’arrivo degli stessi, ha rassicurato la vittima dell’incidente, un 42enne, nato a Codogno e residente a Sospiro, che essendo cosciente ha risposto riferendo di essere rimasto incastrato e di avvertire un forte dolore alla gamba. Sul posto nel frattempo è giunto personale 118 e i Vigili del Fuoco di Cremona che sono riusciti ad aprire il vano posteriore dell’autovettura per permettere ai sanitari di eseguire le prime cure al ferito. La vittima che non versa in pericolo di vita, è stata trasportata presso l’ospedale di Casalmaggiore per le cure del caso.

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