Festa della Polizia 2021: tutti i numeri e i casi di cronaca più rilevanti del Lodigiano nell'ultimo anno
Le attività della Polizia di Stato della provincia di Lodi, nel periodo dal 01/04/2020 al 31/03/2021.
Ieri, 10 aprile 2021, si è celebrato il 169° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, che quest’anno assume un particolare significato poiché coincide con il 40° Anniversario della promulgazione della Legge 1° aprile 1981 nr. 121, recante il nuovo ordinamento con il quale è stata riformata tutta l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, e ridisegnata una Polizia moderna e a forte identità civile.
Una cerimonia ristretta
In relazione al quadro epidemiologico nazionale e alla luce delle disposizioni governative adottate per il contenimento del contagio, anche quest’anno la cerimonia si è svolta con la sola deposizione di una Corona d’alloro al monumento dei caduti della Questura, alla presenza del Prefetto di Lodi, S.E. Giuseppe Montella.
Nell’occasione il Prefetto, dopo un incontro con il Questore ed i Funzionari e una breve visita nei vari Uffici della Questura, ha formulato gli auguri alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, ringraziandoli in particolare per l’operato svolto quotidianamente con impegno e senso del dovere nel territorio lodigiano.
Le attività della polizia Lodigiana nell'ultimo anno
Le attività della Polizia di Stato della provincia di Lodi, nel periodo dal 01/04/2020 al 31/03/2021, sono state in gran parte rimodulate a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, che ha particolarmente colpito la nostra provincia. In questo anno, gli oltre 10.000 equipaggi impiegati nell’intera provincia dalla Questura e dalle Specialità della Polizia Stradale e Ferroviaria, per una media di circa 28 pattuglie
giornaliere, hanno identificato circa 52.000 persone e controllato circa 26.500 veicoli, sanzionando 406 soggetti nonché 37 esercizi pubblici, poi temporaneamente chiusi da parte della Prefettura di Lodi, per le violazioni alle disposizioni in vigore per il contenimento dal contagio Covid-19.
Nonostante il lungo periodo di lockdown abbia portato ad una sensibile diminuzione della mobilità generale e una conseguente complessiva diminuzione dei reati, l’attività di contrasto alla criminalità da parte della Polizia di Stato ha consentito di arrestare in flagranza di reato o in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria 58 persone, di indagarne in stato di libertà 634 e di segnalarne 67 alla Prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.
Fra le più importanti attività del periodo di riferimento si segnalano:
- nel mese di maggio 2020, all’esito di importante attività investigativa dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile, si è data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Lodi, su richiesta della Procura della Repubblica di Lodi, a carico di sette cittadini gambiani, indagati a vario titolo per detenzione e cessione di sostanza stupefacente all’interno dei parchi del capoluogo;
- nel mese di novembre 2020, la Squadra Mobile ha arrestato in flagranza di reato un’intera famiglia composta da quattro persone che produceva ed essiccava sostanza stupefacente nel box di casa, sequestrando ingente quantitativo di marijuana;
- nel mese di febbraio 2021, la Squadra Mobile di Lodi, unitamente ai Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lodi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale nei confronti di 6 persone (3 italiani e 3 stranieri di età compresa tra i 20 ed i 26 anni) responsabili della commissione di 17 rapine, furti ed estorsioni perpetrate, tra giugno e dicembre 2020, prevalentemente ai danni di giovani viaggiatori individuati a bordo di mezzi di trasporto o nei pressi di stazioni ferroviarie nel lodigiano e sud Milano;
- nel mese di marzo 2021, personale dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile ha dato esecuzione a nove misure cautelari, personali e reali, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lodi al termine di una articolata attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica che ha visto indagate complessivamente 74
persone per reati connessi alle violazioni delle norme sull’immigrazione, smantellando così una associazione finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
In tema di applicazione delle misure di prevenzione, provvedimenti di esclusiva competenza del Questore quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, sono stati complessivamente emessi 50 avvisi orali, 70 provvedimenti di allontanamento con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel Comune, 6 proposte per la sorveglianza speciale, 3 ammonimenti per violenza domestica e 5 ammonimenti per stalking.
Sono inoltre proseguite le campagne di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere e sugli strumenti utili alla sua prevenzione e contrasto. L’attività amministrativa svolta dalla Polizia di Stato nella Provincia di Lodi, ha condotto al rilascio di 3.019 passaporti e 417 porti d’arma; in tema di stranieri, a fronte dei 19.500 stranieri presenti sul territorio, nel periodo in esame sono stati rilasciati circa 5.500 permessi di soggiorno, emessi 31 provvedimenti di espulsione, con 4 accompagnamenti coatti alla frontiera e 5 accompagnamenti presso i C.P.R. (Centri di Permanenza per il Rimpatrio). Nell’ambito della sicurezza stradale, sono state accertate 9.306 violazioni al Codice della
Strada, con ben 11.186 “punti” decurtati alle patenti, 203 patenti di guida ritirate. Il numero degli incidenti stradali rilevati è di 510, 4.632 i soccorsi prestati ad automobilisti in difficoltà, soprattutto sulle autostrade.