Operazione della Polizia

Fermato il borseggiatore del mercato di Lodi, rubava portafogli alle anziane per comprarsi gratta e vinci

Identificato un 40enne di origini rumene dopo la denuncia di una signora anziana di 79 anni vittima di uno dei suoi tanti borseggi

Fermato il borseggiatore del mercato di Lodi, rubava portafogli alle anziane per comprarsi gratta e vinci
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Approfittando della distrazione delle sue vittime, nella maggior parte dei casi persone anziane, riusciva a mettere mano nella loro borsa e a sfilare il portafoglio. Poi, dopo aver tentato invano di effettuare prelievi al bancomat, si dirigeva nei bar-tabacchi per acquistare quanti più gratta e vinci possibile. A seguito dell'ultima denuncia, però, il borseggiatore del mercato di Lodi è stato identificato e denunciato.

Fermato il borseggiatore del mercato cittadino di Lodi

I poliziotti della Questura di Lodi hanno denunciato presso la Procura della Repubblica un cittadino di origini rumene di quasi 40 anni per il furto di un portafoglio e per l’indebito utilizzo di carte di credito contenute all’interno.

Il malvivente, infatti, sarebbe il presunto autore di diversi borseggi recentemente avvenuti nel centro cittadino. In particolare, gli accertamenti della Polizia di Stato sono iniziati con la denuncia di una donna, 79enne di Lodi, la quale ha raccontato di aver subito un furto al mercato cittadino, dove le è stato sottratto il portafogli, approfittando di un momento di distrazione.

La vittima si è accorta dello scippo subito solo una volta rincasata, quando sul proprio telefono cellulare ha iniziato a ricevere diverse notifiche di tentativi di prelievo al bancomat.

Coi bancomat delle vittime acquistava gratta e vinci

Nonostante tali operazioni non fossero andate a buon fine, il bancomat della donna veniva utilizzato dal malvivente per acquistare gratta e vinci e merce varia nei negozi del centro. Grazie ad una accurata visione delle immagini di videosorveglianza di queste attività commerciali, gli agenti delle volanti hanno minuziosamente ricostruito i movimenti del presunto autore del reato, determinandone anche l’identificazione.

L’uomo non sarebbe residente nel lodigiano e anche se da poco in Italia annovererebbe già una denuncia per resistenza a Pubblica Ufficiale per fatti accaduti a Milano. Tanto si comunica per la rilevanza pubblica dell’informazione, segnalando che il procedimento versa ancora nella fase delle indagini preliminari e che, nei confronti dell’indagato, sussiste la presunzione di non colpevolezza fino alla eventuale condanna definitiva.

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