Evitata razzia notturna dei negozi del centro grazie a un lodigiano "sentinella"
Il ladro è stato trovato dai poliziotti ancora all'interno dei locali che voleva "ripulire".
Nella tarda notte di venerdì 25 novembre 2022, un cittadino lodigiano residente in corso Vittorio Emanuele, udendo dei rumori provenire dalla via sottostante, ha notato qualcosa di strano accadere sotto al suo appartamento, grazie alla sua prontezza nel dare l'allarme si è evitata la razzia dei negozi.
Lodigiano evita razzia notturna
L'uomo si è affacciato dal proprio appartamento e ha notato un uomo travisato e vestito di scuro intento ad armeggiare con fare sospetto verso la serranda di un negozio. Il lodigiano non ha perso tempo, allertando prontamente il numero unico di emergenza e per mezzo della Questura di Lodi immediatamente sono state inviate due volanti sul posto. Da un primo controllo gli agenti di Polizia hanno notato che le inferriate del locale erano state divelte, ma grazie alla finestra blindata nessuno aveva guadagnato l'accesso nel negozio.
E' seguito poi un controllo perimetrale e dal cortile retrostante lo stabile, i poliziotti hanno visto che la finestra del locale adiacente, un bar in disuso, era semiaperta. Nel controllo interno dei locali è stato bloccato un italiano di 47 anni, che dapprima aveva tentato il furto in un negozio di abbigliamento e non riuscendovi a guadagnare l'accesso ripiegava nell'esercizio immediatamente adiacente.
L'uomo è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura e arrestato per tentato furto aggravato, e poiché trovato in possesso di un taglierino e dei relativi attrezzi da scasso, è stato altresì denunciato per porto di oggetti atti ad offendere e per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. Il fermato era già gravato da parecchi precedenti penali e di polizia anche recenti, e su di lui pendevano condanne per fatti analoghi commessi anche nelle province limitrofe. La mattina successiva è stato condotto presso il Tribunale di Lodi per il giudizio direttissimo, disposto dal P.M. della locale Procura. Nel corso dei primi accertamenti è emersa la possibilità che alcuni degli attrezzi adoperati dall'uomo per forzare gli ingressi dei locali, nel caso di specie un cric ed un avvitatore elettrico, fossero stati sottratti da una macchina parcheggiata poco distante, dopo averne rotto un finestrino.
Il Giudice ha convalidato l'arresto ed ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per cinque giorni alla settimana nonché il divieto di dimora nel Comune di Lodi. La Divisione Anticrimine della Questura ha anche emesso nei confronti dell'uomo un foglio di via intimandone l'allontanamento dalla città Lodi per 3 anni. La Questura esprime apprezzamento per il cittadino che con la propria chiamata ha permesso agli agenti di intervenire con la massima tempestività evitando il peggio.