Espulso egiziano prima delle nozze
Il provvedimento per evitare il matrimonio di “interesse” tra l’uomo 30enne e una donna italiana di circa 50 anni.
Espulso egiziano poco prima delle nozze per evitare il matrimonio di “interesse”.
Espulso egiziano
Un 30enne egiziano, che vanta una lunga fedina penale per reati di spaccio, porto d’armi illegale, e ben quattro provvedimenti di espulsione, tutti mai eseguiti prima d’ora alla vigilia delle nozze, è stato espulso dall’Italia, con accompagnamento da parte di una volante della Questura all’aereoporto. Qui il 30enne è stato caricato su un aereo diretto a Il Cairo.
Il matrimonio con un’italiana
Le nozze, con una donna italiana di circa 50 anni, erano in programma per martedì, a Casalpusterlengo, ma lunedì l’ufficio immigrazione della Polizia di Stato di Lodi ha fermato il 30enne. Tutta l’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione del sindaco di Casalpusterlengo, che ha aiutato l’ufficio immigrazione nella verifica delle pratiche.
Altro caso nel mese di Aprile
È già il secondo caso quest’anno di un immigrato espulso alla vigilia delle nozze. La Questura aveva già infranto il sogno d’amore, tra un 29enne marocchino, anch’egli pregiudicato, e una 30enne ecuadoriana che aveva da poco ottenuto la cittadinanza italiana. La coppia risiedeva nel Bresciano ma aveva chiesto di sposarsi il 9 aprile al municipio di Castelgerundo, nato da pochi mesi dopo la fusione tra Cavacurta e Camaraigo.