Lodi

Espulso dall'Italia, torna dopo un mese ma viene pizzicato: arrestato un 30enne

Controlli a largo raggio degli agenti della Questura, della polizia ferroviaria e dell'ufficio immigrazione

Espulso dall'Italia, torna dopo un mese ma viene pizzicato: arrestato un 30enne
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Controlli degli agenti della Questura, della polizia ferroviaria e dell'ufficio immigrazione: un 30enne arrestato per essere tornato in Italia.

Immigrazione, 23enne verso l'allontanamento

Nella serata di giovedì 12 settembre 2024, personale dell’ufficio immigrazione, unitamente ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, ha svolto un servizio mirato teso al contrasto al soggiorno irregolare di soggetti stranieri.

Le attività, che hanno interessato alcune zone e unità abitative note per essere frequentati da extracomunitari, hanno portato all’identificazione di 67 persone, 14 autovetture e 5 appartamenti, dove i poliziotti hanno approfondito la posizione amministrativa dei soggetti.

Nel corso della medesima giornata, grazie agli approfondimenti dell'ufficio immigrazione, il questore Pio Russo ha adottato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni nei confronti di un cittadino egiziano di 23 anni, destinatario di espulsione prefettizia.

Un arresto della polizia ferroviaria

Le attività in questione hanno coinvolto, in un’ottica di costante sinergia, anche personale del locale posto di polizia ferroviaria che, durante un controllo presso la fermata di San Giuliano Milanese, ha tratto in arresto un cittadino albanese di 30 anni, resosi responsabile di aver violato il divieto di reingresso nel territorio dello stato adottato nei suoi confronti, a seguito di espulsione, dal prefetto di Piacenza.

Gli accertamenti dei poliziotti hanno appurato come l’uomo, dopo aver ottemperato all’espulsione con la partenza volontaria dal territorio lo scorso agosto, vi ha fatto ritorno, munito di passaporto albanese, nel settembre successivo, violando, così, il divieto di reingresso della durata di tre anni impostogli in precedenza.

L’uomo è stato trattenuto presso la Questura di Lodi in attesa del giudizio direttissimo

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