Entra in campo durante la partita: fuori dagli stadi per tre anni
Il tifoso colpito dal provvedimento della Questura. Dalla Questura anche due fogli di via
I provvedimenti assunti dalla Questura di Lodi nell'arco degli ultimi giorni.
Scavalca la balaustra dello stadio: stangata per un tifoso
Ha scavalcato la recinzione ed è entrato in campo durante una partita del Sant'Angelo: ora un tifoso della squadra di calcio barasina non potrà più assistere a manifestazioni calcistiche per tre anni. La stangata è arrivata dalla Questura di Lodi nell'ambito delle attività di contrasto ai fenomeni di violenza in occasioni di manifestazioni sportive.
Nello specifico è stato emesso un divieto di accesso alle manifestazioni sportive calcistiche per tre anni nei confronti del tifoso, un 45enne residente in provincia e sostenitore del Sant’Angelo Calcio, appunto responsabile di aver scavalcato la balaustra e di essersi introdotto all'interno dell'area tecnica interdetta al pubblico, in occasione di un incontro di calcio valevole per il Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D.
Ubriaco, fugge all'alt
Al termine dell'attività di analisi negli ultimi dieci giorni svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lodi, al fine di prevenire la commissione di reati e condotte antigiuridiche, il questore di Lodi ha emesso anche un provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lodi per tre anni nei confronti di un 40enne residente in provincia di Milano che nel settembre scorso è stato tratto in arresto in flagranza per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché deferito all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
L'uomo, postosi alla guida ubriaco, non si fermava all'alt del personale della Squadra Volante, che al termine di un inseguimento riusciva a fermarlo con non poca difficoltà poiché barricatosi all’interno dell'autovvettura.
Evade dai domiciliari: beccato dai Cc
Sempre il Questore di Lodi ha emesso un avviso orale, proposto dai carabinieri di Lodi, a carico di un 30enne pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti residente nel Lodigiano, responsabile del reato di evasione dalla detenzione domiciliare e false dichiarazioni inerenti la propria identità. Il 30nne è stato sorpreso all'interno di un esercizio di ristorazione da una pattuglia dell’Arma.