Musica in Lutto

È morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh: portato via dal Covid

Roby Facchinetti: "Ciao Stefano, nostro amico per sempre".

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Come riporta Prima Como, tra le vittime del Covid c’è anche Stefano d’Orazio, 72 anni, storico batterista dei Pooh. L’uomo è venuto a mancare nella serata di ieri, venerdì 6 novembre 2020.

Stefano d’Orazio stroncato dal Covid

Era ricoverato da una settimana, poi in serata le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate. Non aveva figli, e nel 2017 aveva sposato la compagna Tiziana Giardoni. D’Orazio è stato non solo batterista, ma anche autore e flautista. Il suo fortunatissimo sodalizio con i Pooh termina il 30 settembre 2009 (a cui fa seguito la reunion nel 2015-16), quando lascia la band dopo un tour di 38 date conclusosi a Milano e dopo un’ultima canzone inedita cantata a quattro voci, “Ancora una notte insieme”, contenuta nella raccolta omonima. Una svolta nella carriera verso il musical e la scrittura (testi e libri), con successi come “Aladdin”, “Pinocchio” e “Mamma mia!”. Lo scorso marzo, per Roby Facchinetti ha scritto il testo di Rinascerò rinascerai, brano dedicato alla città di Bergamo, realizzato durante l’emergenza Coronavirus.

Francesco Facchinetti: “Ci mancherà tutto di te”

“Ciao zio Sdo, grazie del bene che hai voluto a mio papà, alla mia mamma e a tutti noi. Il tuo sorriso, la tua allegria, la tua intelligenza, la tua batteria infinita. Tutto ci mancherà di te, tutto”. Lo saluta con queste parole Francesco Facchinetti, figlio di Roby, tramite delle Instagram stories dal suo profilo.

Roby Facchinetti: “Abbiamo perso un fratello”

Questo invece il post di Roby Facchinetti.

“Era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia.
Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa.
Preghiamo per lui.
Ciao Stefano, nostro amico per sempre…
Roby, Dodi, Red, Riccardo”.

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