Dramma della solitudine: muore in casa, trovato dopo una settimana
Il dramma in via Borgo Adda: a dare l'allarme sono stati alcuni vicini di casa.
I vicini non lo vedono e non lo sentono da giorni: un 62enne vita sola trovato nel proprio appartamento di Lodi senza vita da una settimana.
Nessun segnale da parte dell'uomo
I vicini di casa non lo vedevano e non lo sentivano ormai da alcuni giorni né nessuno era passato a trovarlo per un saluto. Insospettiti, proprio i vicini hanno deciso di provare a suonare il campanello di casa: nulla. Dall'abitazione - un appartamento in una palazzina di via Borgo Adda a Lodi, poco distante dal corso d'acqua - aveva però iniziato ad arrivare un odore poco gradevole.
Arrivano i soccorsi: tutto inutile
E così i vicini hanno dato l'allarme, temendo il peggio. Sul posto, nel pomeriggio di martedì 18 ottobre 2022, sono così arrivati i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e gli agenti della Questura di Lodi. Quando i vigili del fuoco hanno aperto la porta dell'appartamento, le più infauste previsioni si sono avverate. All'interno dell'alloggio c'era il 62enne proprietario di casa, ormai senza vita e morto probabilmente da una settimana almeno.
Viveva solo, morto in solitudine
Quello che si è verificato è davvero un dramma della solitudine. L'uomo viveva solo ed è morto da solo, senza che nessuno per giorni passasse per un saluto o semplicemente gli desse un colpo di telefono o gli scrivesse un messaggio. Nulla. Né un parente, né un amico o un conoscente. Dopo il decesso c'è voluto una settimana almeno, ovvero fino a quando qualche vicino di casa ha chiamato i soccorsi, per rendersi conto che il proprietario di casa non stava dando alcun segnale di vita.
Nessun segno di violenza
Una volta constatato il decesso, gli agenti della Questura hanno verificato: sul corpo dell'uomo non erano presenti segni di violenza, la porta era chiusa dall'interno e la casa era in ordine. Nulla fa quindi pensare che il 62enne potesse essere rimasto vittima di un'aggressione o che nel decesso fossero coinvolte terze persone.
Molto semplicemente un malore che se l'è portato via all'improvviso, almeno una settimana prima che qualcuno si rendesse conto del dramma che si era consumato nell'appartamento di via Borgo Adda.
(Foto di copertina: uno scorcio di via Borgo Adda, dove si è verificato il dramma)