DASPO per un 18enne: violenza sugli spalti e insulti alle forze dell’ordine

A causa delle condotte violente adottate durante due eventi sportivi a cui ha preso parte, il Questore della Provincia di Lodi, Pio Russo, ha applicato la misura del DASPO ad un cittadino italiano, di 18 anni. Il provvedimento è il risultato di un'attenta attività svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura, che ha consentito di ritenere il giovane connotato da profili di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le condotte violente si sono verificate durante due incontri di calcio del Campionato di 1° Categoria svoltisi a Pieve Fissiraga, al quale lo stesso ha partecipato in qualità di tifoso della squadra “Valeria Fratta”.

Daspo per un 18enne

I fatti risalgono rispettivamente alle date del 6 aprile e del 18 maggio, quando il tifoso 18enne ha assistito a delle partite di calcio scatenando poi la sua ira sui tifosi della squadra avversa e perfino nei confronti di un agente della Questura, presente in vesti civili come tifoso.

Partita del 6 aprile

Nella giornata del 6 aprile un poliziotto che stava assistendo come tifoso alla partita di calcio si è ritrovato costretto a calmare una lite nata per i comportamenti del tifoso, il quale stava aggredendo una persona della tifoseria della squadra Pieve Fissiraga.

Dopo l'intervento del poliziotto il 18enne ha iniziato a scagliarsi contro di lui, insultando e definendolo, tra le altre cose, “sbirro di merda”.

Partita del 18 maggio

Questa volta ad intervenire sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano che, durante le operazioni di “filtraggio” antecedenti all’inizio della partita, hanno comunicato al 18enne il divieto di  introdurre fumogeni all’interno del centro sportivo.

Per questo motivo, davanti a numerosi membri della stessa tifoseria organizzata, il giovane ha pesantemente insultato i militari. Episodio per il quale il 18enne ha ottenuto anche una denuncia.

Al termine dell'incontro i militari sono dovuti intervenire per far scendere il tifoso dalla recinzione che separa l’area di gioco dalle tribune, sulla quale si stava arrampicando al fine di aggredire un giocatore della squadra avversaria con il quale aveva avuto un alterco verbale.  Una volta riportato a terra il 18enne ha nuovamente insultato i militari presenti.

Scatta la DASPO per il 18enne

Il suo evidente comportamento violento durante la partecipazione agli eventi sportivi ha fatto scattare nei suoi confronti la DASPO. Infatti, per un anno, il 18enne non potrà accedere a nessuna struttura sportiva nel territorio nazionale in cui si disputano incontri di calcio, inclusi quelli amichevoli se ampiamente pubblicizzati.

Per gli eventi che si svolgeranno a Pieve Fissiraga e a Valera Fratta il divieto è esteso, tre ore prima dell’inizio e tre ore dopo la fine, agli spazi antistanti e comunque limitrofi all’impianto ed ai luoghi interessati al transito ed alla sosta di coloro che partecipano o assistono alle medesime competizioni.