Danneggiamenti e vandali a Guardamiglio, il paese è in mano ai bulli e il sindaco chiede aiuto al Prefetto
Un gruppo di giovani tiene in pugno il paese e le forze dell'ordine non sono sufficienti per tenerli a bada: il sindaco si è rivolto direttamente al Prefetto per chiedere un cambio di rotta e un aiuto concreto.
Purtroppo il fenomeno della "movida violenta", dei danneggiamenti e degli atti vandalici da parte ci piccoli o grandi gruppi di giovani nel post lockdown si sono fatti sempre più frequenti (e violenti) e interessa anche la provincia di Lodi. A Guardamiglio un gruppo di giovani tiene in pugno il paese e le forze dell'ordine non sono sufficienti per tenerli a bada: il sindaco si è così rivolto direttamente al Prefetto per chiedere un cambio di rotta e un aiuto concreto.
"Spaccano tutto"
A sentire alcune testimonianze dei residenti di Guardamiglio un branco di ragazzi da tempo ormai tiene in ostaggio il paese. Danneggiano giardinetti, urlano, mettono musica a tutto volume anche a tarda sera, appiccano piccoli incendi, lasciano cartacce e immondizia, minacciano i residenti che provano a lamentarsi o a richiedere l'intervento dei Carabinieri e non hanno alcun rispetto né per le regole né per le persone che li circondano.
A Guardamiglio, sulla carta 2.637 abitanti una buona parte dei quali di una certa età, la situazione sta letteralmente sfuggendo di mano. Protagonisti di queste "bravate", veri e propri atti di vandalismo che sfiorano e a volte toccano con mano l'illegale, sono un gruppo di ragazzi che hanno dai 16 ai 20 anni, residenti in paese e nelle zone vicine. E il sindaco di Guardamiglio, ormai stanco ed impotente di fronte a questa situazione, ha lanciato un appello direttamente al Prefetto.
L'appello al Prefetto del sindaco di Guardamiglio
Elia Bergamaschi, sindaco del paese, ha raccontato che spesso vengono trovati coltelli e siringhe, a volte anche nascoste sotto le panchine dei parchetti dove durante il giorno si trovano a giocare i più piccoli creando una situazione molto pericolosa per questi ultimi.
Bergamaschi ha chiesto un incontro in Prefettura a Lodi perché i tre Carabinieri operanti in paese non hanno le forze per contrastare questo gruppo di teppisti, l'organico è sottodimensionato e servono più risorse da investire nel territorio, motivo che ha spinto il sindaco a richiedere un incontro al Prefetto prima che la situazione degeneri definitivamente e qualcuno si faccia male.