CRONACA

Dacur e avviso orale: due misure di prevenzione firmate dal Questore

Un 29enne fermato ubriaco in centro storico e un 50enne già arrestato per droga ritenuti a rischio per l’ordine pubblico

Dacur e avviso orale: due misure di prevenzione firmate dal Questore
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La Questura di Lodi ha adottato due misure di prevenzione: un Dacur contro un 29enne rumeno sorpreso ubriaco in centro storico e un avviso orale a un 50enne albanese già arrestato per droga e armi. Provvedimenti che mirano a tutelare la sicurezza pubblica e prevenire nuovi episodi di rischio.

Due misure di prevenzione

La Questura di Lodi ha adottato due misure di prevenzione mirate a contrastare situazioni di rischio per la sicurezza pubblica.

29enne colpito da Dacur

Il primo provvedimento riguarda un giovane di 29 anni, di origine rumena, sorpreso la sera del 19 agosto 2025 mentre si aggirava per le vie del centro storico in evidente stato di ubriachezza. A bloccarlo sono stati gli agenti della Squadra Volante, che lo hanno sanzionato per ubriachezza molesta e allontanato per 48 ore dal cuore cittadino.

Non solo: a suo carico è emerso anche il mancato rispetto dell’obbligo di dimora a Lodi, un elemento che ha spinto il Questore ad emettere un Dacur (Divieto di accesso a determinate aree urbane), misura prevista dal decreto legge 14/2017.

Avviso orale per un 50enne

Diversa, ma altrettanto significativa, la vicenda del secondo destinatario di un provvedimento. Si tratta di un uomo di 50 anni, di origine albanese, già arrestato lo scorso mese dalla Squadra Mobile per reati legati alla droga e alla detenzione di armi.

Dopo la scarcerazione, l’uomo è stato più volte sorpreso in compagnia di pregiudicati e, nonostante fosse sottoposto all’obbligo di firma, non si è presentato in Questura. Circostanze che hanno indotto il Questore a disporre nei suoi confronti un avviso orale, atto che segnala la necessità di un rigoroso rispetto delle regole.

Garantire la sicurezza

Con queste misure – spiegano fonti della Questura – si intenderafforzare l’attività di prevenzione e garantire la sicurezza della collettività, intervenendo in maniera tempestiva nei confronti di soggetti che, con i loro comportamenti, possono costituire un pericolo per l’ordine pubblico”.