Montanaso Lombardo

Da una lite per futili motivi scatta la furia di un 28enne sedata solo dall'arrivo dei Carabinieri

L'uomo ha aggredito la donna davanti ai suoi bambini.

Da una lite per futili motivi scatta la furia di un 28enne sedata solo dall'arrivo dei Carabinieri
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Sono dovuti intervenire in forza carabinieri e poliziotti per placare la furia di A.D., 28enne marocchino, disoccupato, pregiudicato, residente in patria ma di fatto ospite nell’appartamento di una sua connazionale, la 46enne G.S., residente in Montanaso Lombardo.

28enne arrestato per resistenza

È lì che alle prime ore dell’alba del 4 febbraio 2021 l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, ha avuto un banale dissidio con la donna, che ha scaturito una violenta lite fra i due, alla presenza dei figli minori della donna, spaventati a morte dall’energumeno che si era avventato contro la loro mamma con una violenza inaudita, portando la donna a richiedere l’intervento dei carabinieri.

I Carabinieri sono intervenuti per fermare l'uomo

Quando i carabinieri sono giunti alla porta di casa, hanno udito ancora le urla di spavento provenire dall’interno, ma sono dovuti passare alcuni minuti prima che lei riuscisse a farli entrare. Una volta in casa, i due carabinieri, compresi l’evidente alterazione del soggetto e la sua poca collaborazione, per la sicurezza di tutti hanno atteso l’arrivo delle volanti della Polizia di Stato, grazie ai quali il soggetto è stato bloccato e reso inoffensivo, dopo una breve colluttazione senza conseguenze fisiche per alcuno, sebbene A.D. abbia comunque tentato di mordere a un braccio un poliziotto, salvato dall’imbottitura della giacca a vento indossata.

La donna ha rifiutato le cure mediche

Talmente era alterato dall’alcol, che anche in caserma l’uomo ha tentato di colpire con calci e pugni i carabinieri, fortunatamente senza riuscirci.
Riportata la situazione alla calma ed espletate le formalità di rito, A.D. è stato informato del suo stato d’arresto, venendo trattenuto nelle camere sicurezza del Comando Provinciale di Lodi, dove al termine dell’odierna udienza l’operato dei carabinieri è stato convalidato, mentre il soggetto è stato condotto presso il carcere di Lodi dove vi rimarrà in custodia cautelare. La donna aggredita, invece, per quanto lievemente contusa, ha rifiutato le cure mediche.

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