DENUNCIATI

Controlli, sanzioni e denunce: prosegue il monitoraggio del territorio Lodigiano

Due uomini sono stati denunciati, oltre ad essere sanzionati.

Controlli, sanzioni e denunce: prosegue il monitoraggio del territorio Lodigiano
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I Carabinieri della Compagnia di Lodi, ininterrottamente impegnati nel monitoraggio del territorio per il rispetto delle norme anti-contagio da COVID-19 e per contenerne la diffusione, non per questo hanno mai perso di vista l’aspetto della sicurezza, considerandolo di analoga e prioritaria importanza soprattutto per impedire che i c.d. criminali comuni possano approfittare della situazione di estrema emergenza per mettere a frutto le loro attività illecite.

Le sanzioni erogate

Così, a finire nella rete dei fitti controlli esercitati dai carabinieri della Stazione di Lodi Vecchio sono stati il 46enne, lodigiano, Z.A. e il 26enne C.S., residente a Tavazzano con Villavesco, che tra le prime ore dell’alba e il pomeriggio di ieri oltre ad essere sanzionati per aver violato le disposizioni ministeriali di cui all’art. 4 del D.L. N.19/2020, che vietano gli spostamenti anche all’interno dello stesso comune di residenza senza comprovati motivi di necessità e urgenza, sono stati pure denunciati per altro.

Due denunciati per altri reati

Infatti Z.A., sorpreso alla guida dell’auto della convivente nonostante la patente sospesa, è stato trovato in possesso di circa 4 grammi di eroina per uso personale, che gli è costata la segnalazione in Prefettura, quale assuntore, mentre C.S., che è stato fermato alla guida della macchina della madre in stato di alterazione psico-fisica evidentemente dovuta all’assunzione di sostanze psicotrope, si è rifiutato di sottoporsi al previsto accertamento tossicologico. Nel primo caso, lo stupefacente sequestrato è stato trattenuto in attesa delle disposizioni prefettizie, mentre l’auto condotta da C.S. è stata riconsegnata alla madre, subito avvertita del controllo.
I due episodi, purtroppo, indicano che non tutti hanno recepito e metabolizzato il concetto di “restare a casa” e di uscire solo per motivi di salute, per lavoro e per fare la spesa, “conditio sine qua non” per provare a tornare presto alla normalità.

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