Continue denunce per mancato rispetto dei divieti, ma non solo: ecco tutte quelle degli ultimi giorni
I reati "comuni" continuano ad essere realizzati anche in questo periodo.
Denunciati per mancato rispetto dei divieti
Nel corso dei servizi di prevenzione predisposti tra l'11 e il 25 marzo 2020 per contrastare la diffusione dei contagi da Covid-19, i Carabinieri della compagnia di Codogno hanno proceduto al controllo di 955 soggetti denunciando in stato di libertà per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità 108 persone, di cui 42 stranieri, perchè non avevano osservato il provvedimento emesso dal Presidente del Consiglio dei ministri datato 08 marzo 2020 (e successivi) riguardante misure urgenti in relazione agli accertati casi di infezione derivante da agenti virati trasmettibili e dai conseguenti dispositivi attuativi emanati dal prefetto e dal questore di Lodi. In particolare 72 soggetti si erano allontanati senza giustificato motivo dal Comune di residente e/o domicilio e 27 si erano radunati in luoghi pubblici/parchi.
Nel corso dei citati servizi militari, i dipendenti procedevano inoltre a denunciare in stato di libertà per i seguenti reati diverse persone.
Tutte le altre denunce dei Carabinieri dei giorni scorsi
Denunciato per furto aggravato
Il 13 marzo 2020 i militari di Castiglione d'Adda denunciavano in stato di libertà per il reato di furto aggravato H.H. classe 1962, di Casalpusterlengo, perché presso il supermercato "Famila" di Casale, via Conciliazione, dopo aver prelevato dagli scaffali generi alimentari e prodotti per l'igiene per un valore complessivo di circa 200 euro tentava di allontanarsi oltrepassando le casse senza pagare. La refurtiva, recuperata, è stata restituita all'avente diritto.
Denunciato per atto falso
Il 15 marzo 2020 i Carabinieri di Casalpusterlengo hanno denunciato per il reato di uso di atto falso A.S.M.I.E.S., classe 1987 di Casale, perché nel corso di un controllo ha esibito una patente di guida rilasciata dall'autorità serba palesemente contraffatta.
Denunciato irregolare sul territorio dello stato
Lo stesso giorno i Carabinieri hanno denunciato anche A.H., classe 1995, irregolare sul territorio dello stato, perché risultato inottemperante all'ordine di lasciare il territorio dello stato emesso dal questore di Livorno nel novembre 2019.
Denunciato per porto abusivo d'arma
Il 17 marzo 2020 i Carabinieri hanno denunciato, oltre che per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria, anche per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, P.M., classe 1984, di Maleo, perché nel corso di perquisizione personale e veicolare veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico da punta e taglio della lunghezza di 21 centimetri, di cui non ha saputo giustificare la detenzione.
Denunciato per essersi rifiutato di dare le proprie generalità
Il 20 marzo 2020 è stato denunciato V.M., classe 1996, di Codogno, perché alla richiesta dei militari operanti si era rifiutato di dare indicazioni sulla propria identità personale.
Denunciato per tentato furto, false attestazioni e minaccia
Lo stesso giorno è stato denunciato per il reato di inosservanza di provvedimenti e per tentato furto, false attestazioni e minaccia a pubblico ufficiale, un minore classe 2004, di Codogno, perché presso il discount "A&O" di Codogno, dopo aver occultato sulla propria personale generali alimentari per un valore commerciale di alcuni euro, era stato fermato dal personale operante al quale aveva fornito false generalità minacciando gli stessi per sfuggire al controllo.
Denunciati per tentata estorsione
Il 21 marzo 2020 la stanzoine dei Carabinieri di Castiglione d'Adda ha denunciato in stato di libertà per tentata estorsione A.C., classe 1976, pregiudicato e D.B., classe 1984, pregiudicato, entrambi di Bertonico, perchè col pretesto di farsi rifondere il danno patito circa il furto di una bicicletta, minacciavano la vittima, un 47enne di Castiglione d'Adda, tentando di estorcergli la somma di 200 euro quale compenso per il presunto danno patito.
Segnalati quali assuntori di stupefacenti
Il 25 marzo 2020 i Carabinieri di Codogno segnalavano alle competenti prefetture quali assuntori di stupefacenti S.M., classe 1987 di Piacenza, nullafacente, pregiudicato, e L.J., classe 1994, di Casale e domiciliato a Codogno, e A.K.K., classe 2000, di Codogno, perchè nel corso di un controllo a Codogno sono stati trovati in possesso di 5 grammi di hashish, sottoposta a sequestro amministrativo. I tre, sorpresi a Codogno mentre transitavano a bordo di autovettura, sono stati denunciati in stato di libertà perchè si sono allontanati senza giustificato motivo dal comune di residenza e domicilio.