Un richiedente asilo è stato fermato con l’accusa di aver violentato una 18enne la sera del 30 agosto scorso nei pressi della stazione di San Zenone al Lambro. La ragazza è stata aggredita mentre si recava a prendere il treno.
Ragazza violentata a San Zenone
Una ragazza di 18 anni è stata vittima di violenza sessuale nei pressi della stazione ferroviaria di San Zenone al Lambro nella tarda serata di sabato 30 agosto. La giovane stava raggiungendo il treno delle 23:04 diretto verso la periferia nord di Milano, quando uno sconosciuto l’ha strattonata e trascinata in una zona boschiva vicina ai binari, costringendola a subire l’abuso.
Dopo l’aggressione, l’uomo si è dileguato, mentre la vittima è riuscita a chiedere aiuto. Trasportata al Policlinico di Milano, gli accertamenti sanitari hanno confermato la violenza subita.
Le indagini
Le indagini, coordinate dalla pm di Lodi Laura Pedio e condotte dai carabinieri della Compagnia di San Donato, si sono concentrate sull’analisi delle telecamere di sorveglianza e sull’acquisizione di campioni biologici. Le immagini non hanno immortalato la violenza, ma hanno fornito elementi utili per restringere il campo delle ricerche.
Il fermo
Grazie ai test del Dna effettuati a tappeto tra gli ospiti di un vicino centro di accoglienza, gli investigatori hanno individuato un sospettato: un cittadino straniero richiedente asilo. Le sue generalità non sono state rese note. L’uomo è stato sottoposto a fermo e la misura dovrà ora essere convalidata dal giudice per le indagini preliminari nei prossimi giorni.
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