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Caso Uggetti, la Cassazione annulla la sentenza di assoluzione. L'ex sindaco di Lodi torna a processo

La Suprema Corte ha annullato la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte d'Appello nel 2021 nei confronti di Simone Uggetti.

Caso Uggetti, la Cassazione annulla la sentenza di assoluzione. L'ex sindaco di Lodi torna a processo
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La giustizia italiana è così: piena di colpi di scena. La Cassazione ha infatti annullato la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte d'Appello nel 2021 nei confronti dell'ex sindaco di Lodi Simone Uggetti.

Uggetti dovrà tornare a processo

La Corte di Cassazione ha rinviato ai giudici di secondo grado la sentenza di assoluzione, annullandola, che scagionava l'ex sindaco lodigiano per non aver commesso il fatto. Secondo la Corte d'Appello Uggetti aveva agito per interesse pubblico, ma per la Corte di Cassazione c'è qualcosa che non va. Si attendono ora le motivazioni che hanno spinto gli Ermellini a rinviare a giudizio Uggetti, che tramite i suoi legali ha già dichiarato di voler proseguire la battaglia, seppur stanco e deluso da questi colpi di scena e tempi prolungati.

La gogna mediatica e le scuse del M5S.. ma non di Toninelli

All'arresto di Uggetti e alla sua condanna in primo grado a 10 mesi di carcere si era scatenata una "gogna mediata" fomentata dai suoi oppositori politici, che in trasmissioni televisive e suoi social non si erano certo risparmiati, anzi.. quando politica e giustizia si mischiano assai raramente ci si risparmia, seppur il limite da non superare sia tanto sottile quanto fondamentale.

Quando lo scorso anno arrivò l'assoluzione, il Movimento 5 Stelle chiese ufficialmente scusa per le accuse lanciate, seppur qualcuno non si sia mai pentito e non abbia mai cambiato idea.

Questa mattina infatti l'ex ministro Danilo Toninelli, appresa la notizia del rinvio a giudizio di Uggetti, non ha esitato a togliersi un sassolino dalla scarpa a forma di "lo avevo detto". Sui social afferma:

Vi ricordate l'ex sindaco di Lodi, Simone Uggetti? Mi massacrarono, come al solito, a reti unificate perché rimasi sulla mia posizione dopo la sua assoluzione in appello. Ebbene la Cassazione ha appena annullato questa sentenza. Tutto da rifare.
A questo punto domando a coloro che vomitarono veleno su di me cosa ne pensano e se, oggi, un po’ di vergogna la provano.

L'accusa

Secondo l'accusa Uggetti aveva favorito la società "Sporting Lodi", partecipata al 45% dal Comune tramite una municipalizzata, per la gestione delle piscine scoperte. In occasione di un interrogatorio, l'ex-sindaco aveva dichiarato di aver privilegiato la società partecipata operando "per il bene della città, non per interesse" nell'ottica di preservare gli equilibri di bilancio del Comune. Una tesi che pare corrispondere alla realtà dei fatti, almeno per quanto emerso in sede di giudizio.

 

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