Cadavere del figlio invalido in casa per nove mesi per intascare la pensione: gli portava pure le brioche...
La mattina, per creare una "copertura" verosimile, scendeva al bar sotto casa e...
Truffa ai danni dello Stato e occultamento di cadavere. Questa le accuse che ieri, venerdì 9 gennaio 2020, sono state notificate a un’anziana oggi residente a Milano. La denuncia è arrivata dalla lontana Treviso: lì la locale Procura è convinta che la 73enne si sia resa protagonista di una vicenda surreale. Avrebbe tenuto in casa per nove mesi il cadavere del figlio disabile per continuare a intascare la pensione: pensate che la mattina, per creare una “copertura” verosimile, scendeva al bar sotto casa dicendo che portava via le brioche per il figlio, che invece era morto.
Cadavere in casa per la pensione
Insomma, la pensionata non ha segnalato la morte del figlio invalido, di 50 anni, avvenuta a fine 2018, per continuare a ritirare l’indennità mensile riconosciuta dal sistema previdenziale nazionale. Le indagini erano partite nell’estate dello scorso anno quando, in un appartamento di Treviso, per la precisione in via Castellana, venne scoperto un cadavere in stato di mummificazione nello stesso alloggio in cui la donna viveva. La madre aveva tenuto il cadavere del figlio disabile morto da mesi in casa, continuando tranquillamente a ritirare la sua pensione di 900 euro ogni mese: oggi però nei confronti della donna è scattata la denuncia.
L’odore insopportabile e l’allarme dei vicini
Come racconta TrevisoSettegiorni.it, l’allarme è scattato perché i vicini sentivano da tempo un odore insopportabile. Di qui la segnalazione all’amministratore del condominio, che ha rintracciato l’altra figlia della donna, residente a Milano (e che ora ospita la madre), che, accompagnata dai poliziotti, è entrata nell’appartamento facendo la macabra scoperta.