Beccati otto lavoratori in nero nel Lodigiano, multe salate in pizzeria e al distributore
È stata avviata la regolarizzazione dei rapporti di lavoro a favore dei dipendenti coinvolti mentre alle imprese tocca la sanzione
Il nuovo intervento delle Fiamme Gialle lodigiane per punire le irregolarità e proteggere le aziende che operano nel rispetto della legalità.
Lavoro in nero, scoperti otto dipendenti irregolari
Nella continua battaglia contro il lavoro irregolare, i Finanzieri del Comando Provinciale di Lodi hanno portato alla luce un nuovo di impiego in nero. Si tratta di otto lavoratori tra cui camerieri e pizzaioli presso un ristorante e addetti al lavaggio auto presso un distributore nel territorio lodigiano.
Il team operativo, in particolare i militari del Gruppo di Lodi, ha eseguito controlli approfonditi su queste due imprese esaminando le autorizzazioni e la regolarità delle posizioni lavorative dei numerosi dipendenti. Questa indagine ha coinvolto anche l'ascolto dei lavoratori presenti sul posto.
Multe salatissime in pizzeria e al distributore
I risultati degli ispettorati hanno rivelato la presenza di cinque lavoratori in nero nel ristorante pizzeria impiegati come camerieri e pizzaioli mentre presso il distributore di carburante e autolavaggio sono stati individuati tre lavoratori non regolarmente assunti impegnati nel lavaggio e nell'asciugatura manuale delle automobili.
Oltre al recupero delle contribuzioni non versate, è stata avviata la regolarizzazione dei rapporti di lavoro a favore dei dipendenti coinvolti. Parallelamente, i Finanzieri hanno inflitto sanzioni amministrative alle due attività coinvolte. Le imprese dovranno pagare una multa che varia da un minimo di 1.800 a un massimo di 10.800 euro per ciascuno dei lavoratori in nero.
Questa operazione non solo mira a ristabilire la regolarità dei rapporti di lavoro ma è parte integrante dell'azione costante delle Fiamme Gialle lodigiane per contrastare il lavoro sommerso e proteggere le aziende che operano nel rispetto della legalità. Questo impegno si estende anche alla tutela dei lavoratori sottolineando l'importanza di un ambiente lavorativo giusto e trasparente.