Era solo?

Baracca in fiamme a Codogno, trovato un corpo carbonizzato: ora si cerca di scoprire la sua identità

Indagini in corso per individuare l'identità della vittima: l'ipotesi è che possa essere un clochard riparatosi nella baracca per la notte.

Baracca in fiamme a Codogno, trovato un corpo carbonizzato: ora si cerca di scoprire la sua identità
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Il dramma si è consumato sabato sera a Codogno, dove una baracca di legno è andata a fuoco e nell'incendio è morto un uomo di cui per il momento non si conoscono le generalità.

(in copertina immagine di repertorio)

Trovato il cadavere carbonizzato di un uomo

Gli inquirenti sono all'opera da sabato 20 novembre 2021, quando verso sera è stato dato l'allarme per l'incendio di una baracca privata in via Manzoni a Codogno. Una volta sedate le fiamme, quando Vigili del fuoco e Carabinieri sono riusciti ad entrare in quella che in passato veniva utilizzata come casetta per conigli, hanno trovato la salma di una persona, apparentemente un uomo, quasi completamente carbonizzata.

Le fiamme si sono propagate in un'area immersa nella vegetazione, poco lontano dalla chiesa di Caravaggio, nei pressi del cimitero di Codogno. Nei circa 200 metri di verde sono diverse le casupole presenti. Da tempo la zona vedeva la presenza di diversi clochard che si riparavano dal freddo proprio in quelle baracche abbandonate, motivo che porta a pensare che la vittima possa essere proprio un senza tetto.

Si cerca di capire chi sia la vittima

La scientifica dei Carabinieri, dopo aver effettuato i rilievi del caso, è all'opera per individuare l'identità della vittima del rogo: l'ipotesi più accreditata è che possa essere un clochard riparatosi nella baracca per la notte. Il magistrato competente ha subito disposto lo spostamento della salma presso la Camera mortuaria di Pavia, Istituto di Medicina legale, dove in questi giorni verrà eseguita l'autopsia per comprendere la causa del decesso e capire se, al momento dell'incendio, l'uomo fosse ancora vivo.

La salma è stata trovata a terra: gli inquirenti seguendo la pista del senzatetto riparatosi dal freddo hanno ipotizzato che possa trattarsi di un 60enne di origini rumene che da tempo si aggirava in zona assieme ad un altra persona. 

Ritrovati alcol e una fisarmonica

All'interno di ciò che rimaneva della casupola sono stati rinvenuti anche una fisarmonica, una latta, alcol e cognac: l'uomo potrebbe aver acceso un fuocherello per scaldarsi e poi, forse addormentato, non si sarebbe accorto che le fiamme stavano consumando l'intera "struttura".

 

 

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