Aziende agricole della zona rossa in difficoltà, le reazioni dei politici
"È fondamentale continuare a consumare lombardo e lodigiano".
"È fondamentale continuare a consumare lombardo e lodigiano".
Il comunicato del consigliere regionale Patrizia Baffi
Baffi (Italia Viva): “Zona rossa, subito misure a sostegno di imprese e cittadini”.
“Pur impossibilitata a presenziare alla seduta del Consiglio regionale di ieri, ho voluto comunque sottoscrivere la mozione urgente 321, che recepisce in un unico documento le proposte presentate da tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio regionale al fine di dare un concreto sostegno alle attività economiche maggiormente danneggiate dai provvedimenti adottati per contenere il Coronavirus, soprattutto nella cosiddetta ‘zona rossa’. Penso che questa mozione dia un segnale importante di unità d’intenti tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione, consapevoli delle gravi difficoltà in cui stanno operando imprese, artigiani e commercianti. In particolare, il mio sostegno alla mozione è dettato dalla precisa volontà di ascoltare la voce del mio territorio, il Lodigiano, le cui imprese da giorni stanno vivendo difficoltà enormi. Parliamo di numeri importanti: tra ‘zona rossa’ e ‘zona gialla’ vi sono 3500 aziende che danno lavoro ad oltre 13mila persone. Non si può rimanere insensibili di fronte al grido di dolore che all’unisono è partito sia dalle imprese artigiane che dalle grandi imprese: si tratta di realtà che rischiano di non poter rispettare le consegne, creando un danno economico che va ben oltre i confini della nostra provincia. La mozione 321 dà un chiaro mandato alla Giunta regionale, che ora insieme al Governo dovrà dare risposte rapide alle esigenze dei territori coinvolti nell’emergenza.”
Il comunicato di Fabio Rolfi
Coronavirus, Rolfi: per aziende agricole, Regione in contatto costante con associazioni categoria Assessore: qualità prodotti agricoli assolutamente intatta "Consumare lombardo e lodigiano per sostenere le imprese".
"La qualità dei prodotti agroalimentari lombardi non è nemmeno oggetto di discussione, è assolutamente intatta. È fondamentale continuare a consumare lombardo e lodigiano per sostenere le nostre aziende agricole". Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in merito agli effetti del coronavirus sulle aziende del settore primario del lodigiano e, più in generale, della Lombardia.
Problemi di carattere logistico
"In questi giorni - ha aggiunto Rolfi - anche le imprese agricole che svolgono attività considerate essenziali hanno riscontrato problemi soprattutto di carattere logistico. Già lunedì 24 febbraio 2020 la Regione Lombardia ha organizzato una videoconferenza con i rappresentanti del mondo agricolo, industriale e cooperativistico per introdurre soluzioni adeguate. Ci riaggiorneremo domani, nel frattempo siamo riusciti a dare le prime risposte concrete, sempre in accordo con la prefettura e l'Ats di riferimento". "Siamo vicini - ha proseguito - alle aziende ora, per consentire di superare questa fase particolare di difficoltà operative. E soprattutto domani, per rilanciare la promozione dei prodotti di qualità e l'immagine di uno straordinario territorio agricolo e agrituristico".
Videoconferenza con ministro Bellanova
Ieri sera si è tenuto, in videoconferenza, un incontro con il ministro Bellanova per affrontare la situazione.
"Abbiamo chiesto al Governo la disponibilità a valutare un nuovo decreto specifico - ha detto Rolfi - per sostenere il comparto agricolo anche sotto il profilo economico, a partire dalle misure finalizzate a sostenere il costo del lavoro e alla promozione nei mercati dei prodotti agricoli delle zone interessate". "Che per nessun motivo - ha concluso - devono essere oggetto di speculazione".