Avvisi orali, fogli di via, ammonimenti: tutti i provvedimenti finora emessi dal questore

Il report della Questura di Lodi sulle attività svolte dalla Divisione Anticrimine e sui provvedimenti assunti dal questore finora nel 2023.

Le attività di indagini della Questura

Attività di indagine, appostamenti, interventi: nel corso dei primi sei-sette mesi dell'anno in corso la Questura di Lodi ha lavorato per la sicurezza della città e della provincia. Proprio in tale contesto il questore ha emesso numerosi provvedimenti nei confronti di altrettanti cittadini che si siano resi responsabili di fatti penalmente rilevanti.

Provvedimenti, quelli appunto emanati dal questore, che è stato possibile emanare grazie alle indagini e agli accertamenti compiuti nel tempo dalla Divisione Anticrimine della Questura.

Ecco i provvedimenti emessi dal questore

Ecco quindi i provvedimenti assunti dal questore nel corso di questi primi mesi dell'anno.

• 27 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno in vari comuni della provincia emessi nei confronti di autori di reati commessi in 1uoghi in cui non hanno beni o interessi, ma dove si sono recati al solo fine di commettere i reati stessi;
• 22 avvisi orali a mutare condotta a carico di persone residenti nel territorio provinciale, resisi autori di fatti penalmente rilevanti;
• 2 divieti di accesso ad attività di somministrazione alimenti e di intrattenimento nei confronti di due cittadini della provincia responsabili di gravi disordini occorsi in quegli stessi locali;
• 2 divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive di calcio nei confronti di due persone responsabili di disordini accaduti al termine di una partita di calcio disputata in città.

I provvedimenti contro bullismo e violenza di genere

In ossequio alla normativa per il contrasto a violenza di genere, bullismo e cyberbullismo, sono stati emessi:

• 8 ammonimenti per atti persecutori (stalking);
• 16 ammonimenti per violenza domestica;
• 2 ammonimenti in applicazione della legge per il contrasto al cyberbullismo.

Moltissimi stalker cambiano registro

Di rilievo risulta l’analisi dei dati, che evidenziano come un’elevatissima percentuale di persone colpite dal1’ammonimento non recidivi più in condotte persecutorie e violente.

Recenti rilevazioni dimostrano che lo stalker, intimato dall’autorità a mutare condotta, sia molto attento a seguire le indicazioni ricevute anche grazie ad uno specifico per corso psico1ogico riabilitativo seguito dal CIPM di Milano e da professionisti psicologi che, grazie alla sottoscrizione da parte del questore di Lodi nell’ottobre 2022 del "Protocollo Zeus", hanno la possibilità di interloquire con coloro che le pongono in essere.