Autobus in fiamme, lo sconcerto di Autoguidovie: "Lavora con noi da 15 anni" VIDEO
Un gesto inaspettato quello del 47enne senegalese che questa mattina ha dato fuoco a un autobus su cui viaggiava anche una scolaresca cremasca.
C’è sconcerto in Autoguidovie, la società che gestisce i pullman di linea come quello che oggi, intorno a mezzogiorno, è stato dato alle fiamme dall’autista, un 47enne senegalese con precedenti penali.
Autoguidovie: “Con noi da 15 anni”
“Non sappiamo cosa ci sia all’origine di questo gesto – hanno riferito – lavora con noi da 15 anni e non ha mai dato problemi durante il servizio”.
Ma qualcosa, questa mattina, nella mente di Oussenynou Sy, l’autista 47enne di origini senegalesi, in Italia dal 2004, che all’improvviso ha fermato l’autobus su cui viaggiavano anche 51 studenti delle scuole medie “Vailati” di Crema cambiando direzione, forse diretto all’aeroporto di Linate.
Un gesto – secondo una prima ricostruzione – per “fermare le morti nel Mediterraneo”. Fortunatamente, grazie al tempestivo blitz dei carabinieri, non ci sono stati feriti gravi.
Gobbato e Frassini (Lega): “Gesto gravissimo”
“Un grazie sincero alle Forze dell’Ordine per aver agito prontamente ed evitato che potesse consumarsi una tragedia. Esprimiamo la nostra totale solidarietà e vicinanza alle famiglie, agli alunni e agli insegnanti che hanno vissuto momenti di angoscia”. Intervengono così i parlamentari della Lega, la cremasca Claudia Gobbato e Rebecca Frassini, anche Commissario Provinciale di Crema, in merito a quanto accaduto stamattina sulla Paullese dove una persona di origine senegalese ha dato fuoco al mezzo di trasporto che guidava cospargendo sui sedili e lungo il corridoio del combustibile, probabilmente della benzina. A bordo c’erano gli studenti della scuola media Vailati di Crema in gita.
“Quanto accaduto – hanno detto ancora – è gravissimo e se non è successa una tragedia è solo grazie alla professionalità dei nostri agenti. Una cosa del genere non può accadere, siamo parlando di una persona con precedenti penali pesantissimi come guida in stato di ebrezza e violenza sessuale. È impensabile che una persona così possa avere la responsabilità di accompagnare dei ragazzi con un pullman”.
“L’episodio testimonia – hanno proseguito i parlamentari – quanto sia importante proseguire nel lavoro egregio del Ministro dell’Interno nel contrasto all’illegalità e atto ad aumentare la sicurezza degli italiani. Ci chiediamo cosa pensi adesso la sinistra buonista che continua a criticare il Ministro Salvini e la sua dura e concreta azione contro la criminalità”.