Il Questore di Lodi ha disposto la sospensione per sette giorni della licenza di un locale di Somaglia dopo che la polizia ha accertato la somministrazione di alcolici a clienti già in stato di ebbrezza. Il provvedimento adottato per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.
Il controllo
Una settimana di stop forzato per un locale di intrattenimento di Somaglia. Il Questore della Provincia di Lodi, Pio Russo, ha infatti disposto la sospensione temporanea della licenza dell’esercizio dopo che un controllo di polizia ha evidenziato gravi irregolarità nella gestione dell’attività.
Alcol servito a clienti già ubriachi
L’intervento risale all’11 dicembre 2025, quando il personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha accertato la somministrazione di bevande alcoliche a clienti che si trovavano già in evidente stato di ebbrezza. Una condotta che, secondo quanto rilevato, ha contribuito a creare una situazione potenzialmente pericolosa per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
L’attività di controllo è stata condotta dalla Divisione guidata dal Vice Questore della Polizia di Stato, Angelo Sais, nell’ambito delle verifiche periodiche sui pubblici esercizi del territorio. Gli accertamenti hanno messo in luce una gestione non conforme alle regole previste per la somministrazione di alcolici, in particolare per quanto riguarda il dovere di vigilanza del titolare sull’andamento del locale.
Le responsabilità del gestore
La normativa prevede che il titolare di un pubblico esercizio sia responsabile di quanto avviene all’interno del locale e del rispetto delle condizioni stabilite dalla licenza. La somministrazione di alcol a persone già ubriache costituisce una violazione dei criteri di corretto esercizio dell’attività e può giustificare provvedimenti restrittivi da parte dell’autorità di pubblica sicurezza.
Licenza sospesa
Alla luce degli elementi emersi, il Questore ha adottato un provvedimento di sospensione della licenza per sette giorni, ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS). Una misura ritenuta proporzionata e adeguata, anche con l’obiettivo di favorire il ravvedimento del gestore e consentire la ripresa dell’attività nel rispetto delle regole.
Il provvedimento si inserisce nel più ampio quadro delle iniziative volte a garantire la sicurezza collettiva e il corretto svolgimento delle attività di intrattenimento sul territorio. L’attenzione delle forze dell’ordine resta alta, soprattutto nei contesti in cui un uso improprio di alcol può tradursi in rischi concreti per la comunità.