Aggressione a un coetaneo di fronte alla chiesa: un 17enne finisce in comunità
Il giovanissimo insieme ad un maggiorenne aveva picchiato un altro ragazzino del paese. Poi la fuga a mani vuote

Un 17enne finisce in comunità: in maggio con un maggiorenne aveva picchiato e tentato di rapinare un coetaneo a Castiglione d'Adda.
Botte e tentata rapina ad un 17enne
Insieme ad un altro ragazzino, maggiorenne, un 17enne italiano di origine afghana, la notte tra 10 maggio 2025 e domenica 11 maggio 2025 scorsi, aveva aggredito un suo coetaneo per rapinarlo.
Il malcapitato, lungo la scalinata che collega via Umberto I alla zona della chiesa di Castiglione d'Adda, era stato preso a botte e pugni al volto, fino a essere lasciato a terra sanguinante. Poi, dopo il grave episodio, il 17enne e il complice maggiorenne avevano battuto in ritirata senza tuttavia portare a termine la rapina: in altre parole, se l'erano data a gambe levate rimanendo però a mani vuote.
A quel punto il giovanissimo aggredito aveva fatto rientro a casa e con i genitori era andato in pronto soccorso dove gli erano state trovate diverse fratture al volto. I genitori e il 17enne avevano poi sporto denuncia facendo partire le indagini dei carabinieri.
Trasferito in comunità l'aggressore
Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura per i minorenni, hanno così individuato il 17enne aggressore.
A seguito dei vari elementi raccolti nel corso degli accertamenti svolti dai carabinieri della stazione di Casalpusterlengo, il giovanissimo aggressore è stato trasferito in una comunità, come disposto dal Tribunale dei minori su richiesta della Procura.