Accoltellato alla testa per un monopattino rubato, 18enne in prognosi riservata

All'interno della stazione ferroviaria di Lodi, nella serata di sabato 12 aprile 2025, si è verificato l'ennesimo episodio di violenza che, questa volta, ha visto coinvolti due giovani maggiorenni.

Secondo una prima ricostruzione la vicenda pare sia legata al furto di un monopattino di proprietà del 18enne, non si esclude però un coinvolgimento direttamente collegato ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Aggredito in stazione a Lodi

L'episodio risale alla tarda serata di sabato, quando intorno alle ore 23 i due si trovavano all'interno della stazione ferroviaria situata nel capoluogo lodigiano, luogo in cui già in passato si sono verificato episodi di violenza.

Una prima ricostruzione dei fatti accaduti vede lo spostamento dei due protagonisti dell'accaduto, un 19enne colombiano residente a Casalpusterlengo ed un 18enne egiziano, vittima dell'aggressione subita da parte del 19enne. Quest'ultimo si sarebbe scagliato contro il 18enne aggredendolo con un coltello e colpendolo alla testa ritenendolo responsabile del furto del suo monopattino.

Il teatro degli eventi: 

Una prima ricostruzione

I due sarebbero arrivati in stazione sullo stesso treno e, una volta arrivati a destinazione il 19enne avrebbe legato il suo cane, un molosso, ad un palo per poi dirigersi verso il 18enne maghrebino salito sul treno diretto a Lodi da Piacenza. Quest'ultimo sarebbe poi salito su un treno fermo, seguito dal 19enne che, dopo aver indossato un passamontagna, lo avrebbe accoltellato alla testa per darsi successivamente alla fuga.

Nonostante le speranze di passare inosservato per fuggire in tranquillità, il 19enne è stato fermato da una voltante della Polizia di Stato con a bordo addirittura il Commissario Salvatore Fava, che ha fermato personalmente il fuggiasco. La Questura è attualmente impegnata per ricostruire la dinamica esatta dell'accaduto.

L'ipotesi di furto potrebbe essere seguita da un collegamento dei due all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti svolta in provincia.

Trasportato in ospedale

Il 18enne egiziano, dopo aver ricevuto le prime cure dal personale sanitario giunto sul posto con un'ambulanza della Croce Rossa, è stato trasportato all'ospedale Maggiore di Lodi. Le sue condizioni paiono gravi e per questo la prognosi è riservata.

Il fuggiasco fermato in tempo dalla volante è stato invece trasferito in carcere come disposto dal Magistrato, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. L'arma da lui utilizzata, un coltello con la lama da trenta centimetri, è stato posta sotto sequestro.