Accoltella la compagna al volto davanti ai bambini piccoli in piena notte e tenta la fuga
I militari sono riusciti a bloccare la sua fuga e a disarmarlo.
Urla terribili si sono sentite dal pianerottolo, tanto da svegliare gli abitanti del palazzo in piena notte, intorno all’una. E' successo a Rozzano, nel Sud Milano, e a raccontarlo sono i colleghi di Giornale dei Navigli .
L'aggressione alla compagna in piena notte
Grida di una ragazza che cercava di scappare dall’appartamento dove il compagno la stava massacrando. Non solo calci e pugni, ma anche coltellate sul viso, profondi fendenti in faccia e su altre parti del corpo: forse nel tentativo di difendersi la ragazza è stata colpita anche alle mani.
La fuga e l’arresto dei carabinieri
Tentando di scappare, ha lasciato scie di sangue lungo le scale del palazzo di viale Milano, mentre i condomini cercavano di chiamare aiuto. Immediato l’intervento dei soccorritori del 118 e dei carabinieri che si sono precipitati nella palazzina trovandosi davanti la ragazza, 26enne italiana, piena di sangue e il compagno, 23enne anche lui italiano, con ancora in mano l’arma, mentre tentava di scappare per far perdere le proprie tracce. Il giovane è stato fermato: i militari sono riusciti a bloccare la sua fuga e a disarmarlo prima che potesse sferrare un colpo mortale alla ragazza.
Ad assistere alla scena i figli
In casa, i bambini piccoli piangevano, urlavano, tanto che i vicini sono entrati e intervenuti per prendersene cura, mentre il padre veniva arrestato e la mamma soccorsa dal personale del 118 che l’ha portata in ospedale di corsa. Per fortuna, le ferite non sono state fatali e la donna è ancora in vita, anche se le condizioni sono critiche. Trasportata all’ospedale Policlinico di Milano, è stata presa in cura dal personale medico.
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