Litigano sul treno, trovati in stazione: uno finisce in carcere
Dovrà scontare oltre due anni per due rapine. A suo carico anche numerosi precedenti
La polizia intercetta in stazione due soggetti che stavano litigando pesantemente: uno dei due finisce in carcere su ordine della Procura.
La lite a bordo del treno
La sera di Natale le volanti della Questura hanno rintracciato, nei pressi della stazione ferroviaria di Lodi, due persone che in precedenza erano state segnalate da un capotreno di un convoglio proveniente da Bologna e diretto a Milano poiché discutevano animatamente tra loro.
Il provvedimento di carcerazione
I due, nel frattempo appunto discesi dal treno, si aggiravano nei pressi della sala d'aspetto quando gli operatori, dopo averne ricevuto la sommaria descrizione, li hanno notati ed hanno proceduto alla loro identificazione.
Si è scoperto che uno di loro, 35enne di nazionalità marocchina, era ricercato su tutto il territorio nazionale poiché gravato da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano in seguito alla condanna definitiva con la quale il Tribunale gli ha inflitto la pena della reclusione di due anni e quattro mesi perché ritenuto responsabile di due rapine pluriaggravate, commesse nel 2018 nel capoluogo lombardo, in danno di un cittadino egiziano e di un commesso di un supermercato.
Numerosi i precedenti
Oltre ai reati per i quali è stata disposta la carcerazione, l’uomo, domiciliato a Milano, vanta a suo carico numerosi precedenti di polizia, tra i quali si segnalano maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e porto abusivo di armi.
Al termine delle formalità di rito il predetto è stato associato al carcere di Lodi.