600 furti nel 2023 son pochi o tanti? Il confronto con lo scorso anno, a Lodi dimezzati i colpi nelle case

Il territorio Lodigiano nel 2023, dal punto di vista dei delitti denunciati, registra un bilancio pressocché positivo se raffrontato con quanto accaduto lo scorso anno e con i dati del 2019, annata presa come riferimento perché ancora non risentiva degli effetti del periodo pandemico. E' questo lo scenario emerso nella riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolta nel corso della mattinata di martedì, 13 febbraio 2024, presieduta dal Prefetto della provincia di Lodi, Enrico Roccatagliata.

L'incontro è stato anche occasione per esaminare gli episodi di aggressione avvenuti recentemente tra Lodi e Casalpusterlengo. Per questo motivo, alla riunione hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze di polizia, anche il sindaco di Lodi, Andrea Furegato, e quello di Casalpusterlengo, Elia Delmiglio.

(In copertina da sinistra: il sindaco di Lodi, Andrea Furegato, il Prefetto della Provincia di Lodi, Enrico Roccatagliata, il sindaco di Casalpusterlengo, Elia Delmiglio)

Furti e rapine nel Lodigiano, casi diminuiti nel 2023

I dati relativi ai delitti denunciati nel 2023, raffrontati a quelli degli anni precedenti, evidenziano un andamento pressoché costante per i reati contro la persona e comunque con numeri relativamente bassi.

Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, sempre confrontando il dato del 2023 con anni omogenei, che cioè non risentono degli effetti del periodo pandemico, si rileva rispetto al 2019:

• una diminuzione dei furti in genere nel capoluogo (809 nel 2019 rispetto ai 595 del 2023)
• una diminuzione per i furti in abitazione (130 del 2019 a fronte dei 75 del 2023) e in esercizi commerciali (72 nel 2019 rispetto a 52 del 2023).
• Nel 2023, invece, il numero delle rapine si è attestato a 34 casi contro i 42 avvenuti nel 2022. Anche in questo caso il bilancio è positivo, ma nel contempo è da rilevare un incremento rispetto al 2019 (+ 11 fattispecie) anche se in molti casi si tratta di furti che, in ragione del loro progressivo svolgimento, si sono trasformati in rapine improprie.

Il presidio del territorio da parte delle Forze di polizia con la collaborazione delle Polizie locali prosegue in maniera costante, privilegiando le situazioni e i contesti di maggior sensibilità per l’ordine e la sicurezza pubblica. Da ottobre a gennaio, in particolare, sono stati effettuati dalle Forze di Polizia, oltre alla consueta attività di prevenzione, ulteriori servizi coordinati di controllo del territorio mirati a prevenire reati predatori e turbative all’ordine ed alla sicurezza pubblica.

Nel corso dell’attività posta in essere dalle Forze di Polizia - con l’ausilio, di volta in volta, di personale del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia della Polizia di Stato e delle Squadre di Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia, velivoli del nucleo elicotteri di Orio al Serio, personale dell’Ispettorato del Lavoro di Lodi e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cremona - sono state controllate oltre 11mila persone, 2.896 veicoli, decine di arresti eseguiti con altrettanti sequestri.

In tema di misure di prevenzione, invece, sono stati disposti:

• 38 fogli di via,⁠
• 17 avvisi orali,
• 11 Daspo urbani,
• 10 Daspo sportivi,
• 15 ammonimenti per violenza domestica,
• 3 ammonimenti per stalking,
• 7 ammonimenti cyberbullismo
• 4 proposte di sorveglianza speciale.

In ambito provinciale, l’Arma ha controllato, inoltre, circa 20 esercizi pubblici ed elevate sanzioni sia sotto l’aspetto della carenza dei requisiti igienici dei locali (per 4 esercizi pubblici) che per violazioni alle normative in materia di assunzione di personale (per 2 esercizi pubblici). Sempre relativamente alla provincia, sugli aspetti connessi alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti, decine di controlli su strada operati dall’Arma hanno permesso di elevare 55 infrazioni con relativo ritiro della patente di guida.

La Guardia di Finanza, per le materie di specifica competenza, ha eseguito controlli amministrativi in materia di sicurezza a norma del vigente Codice del Consumo, sequestrando oltre 37mila prodotti non conformi agli standard presso 5 esercizi commerciali lodigiani.

L'aggressione in corso Adda a Lodi e i fatti di Casalpusterlengo

Ma nel corso dell’incontro, come affermato in precedenza, sono stati esaminati i recenti episodi occorsi a Lodi relativi all’aggressione avvenuta in corso Adda martedì scorso, 6 febbraio 2024, e ai danneggiamenti notturni alle auto in sosta nella zona del centro città nonché quelli avvenuti nelle scorse settimane a danno di esercizi commerciali.

Le Forze di Polizia hanno immediatamente individuato gli autori: in un caso si è trattato di contrasti di natura personale sfociati appunto nell'aggressione e, nell’altro, ad un’azione di deprecabile vandalismo condotta da un soggetto, peraltro estraneo al territorio. Entrambi i fatti di reato appaiono probabilmente maturati in contesti di disagio personale.

Per i fatti di Casalpusterlengo, invece, si è potuto appurare che le indagini in corso sono ad uno stadio molto avanzato e potranno permettere a breve alle Forze di Polizia di individuare e deferire all’Autorità Giudiziaria i responsabili.

Nel solco delle attività sopra evidenziate, già a partire dal prossimo fine settimana saranno attivati nuovi e specifici servizi di prevenzione e controllo del territorio con particolare riferimento, come già avvenuto nelle scorse settimane, alle zone delle stazioni ferroviarie di Lodi e di Casalpusterlengo. I dispositivi prevedono anche l’apporto del Reparto di prevenzione crimine della Polizia di Stato e della Squadra di intervento operativo del III Reggimento Carabinieri di Lombardia.