Vent'anni a capo della Mobile e numerosi encomi: in pensione il vicequestore Battista
Da sempre punto di riferimento per tutte le forze dell'ordine e l'autorità giudiziaria, ha dedicato la carriera al settore investigativo

Il vicequestore Alessandro Giuseppe Battista in pensione dopo vent'anni a capo della mobile: i saluti del colleghi e del questore Pio Russo.
In pensione il vicequestore Battista
Nella giornata di ieri, venerdì 29 agosto 2025, nella Questura di Lodi si è tenuto il saluto di commiato al vicequestore Alessandro Giuseppe Battista, storico dirigente della Squadra Mobile lodigiana, che da lunedì 1 settembre 2025 sarà collocato in quiescenza.
Battista, per più di 20 anni alla guida della Mobile, vanta una lunga e prestigiosa carriera nella Polizia di Stato, iniziata nel 1985, a soli 20 anni, e dedicata pressoché interamente alle attività investigative, che lo hanno visto protagonista indiscusso di molteplici operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato a risolvere casi saliti agli onori della cronaca, anche nazionale.

Punto di riferimento per tantissimi
Battista si è progressivamente elevato ad assoluto punto di riferimento per le istituzioni impegnate nel contrasto alla criminalità, tra cui l’autorità giudiziaria e le altre forze di polizia, riscuotendone l’unanime apprezzamento professionale ed umano, per gli organi di stampa, con cui ha interloquito sempre con garbo e lealtà, nel rispetto delle rispettive attribuzioni, per i colleghi, rappresentando esempio di dedizione e incarnando perfettamente i valori della Polizia di Stato, e soprattutto per i cittadini, che hanno potuto trovare in lui un professionista sempre pronto ad intervenire in difesa dei loro diritti, ove lesi da fatti criminosi, con competenza, rigore e gentilezza.
Numerosi encomi e benemerenze in carriera
Sin dal suo ingresso nella Polizia di Stato gli sono stati concessi numerosi riconoscimenti premiali: un Encomio Solenne, 7 Encomi, 23 “Lodi”, 12 Premi in Denaro e 10 Compiacimenti tra cui uno del Capo della Polizia.

È stato destinatario della concessione del “Diploma di benemerenza con medaglia a testimonianza delle attività connesse all’emergenza nelle regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Puglia, Calabria e Province Autonome di Trento e Bolzano nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2000”, nonché della “Croce di bronzo per anzianità di servizio” e della “Medaglia d’argento al merito di servizio”.
Ora, in un clima di commozione, davanti ai colleghi e al questore Pio Russo, il vicequestore Battista ha salutato i poliziotti, la Questura e gli uffici che sono stati per lui una vera e propria seconda famiglia ed una seconda casa.