Lodi

Trovato il medico di base, chiude l'ambulatorio temporaneo in ospedale

Da giovedì 1 agosto 2024 prende servizio la dottoressa Renata Shkjezi: pazienti di nuovo nell'ambulatorio in piazza Gobetti

Trovato il medico di base, chiude l'ambulatorio temporaneo in ospedale
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Arriva il nuovo medico di base: è la dottoressa Renata Shkjezi. Dopo un mese chiude l'ambulatorio temporaneo nell'Ospedale Maggiore.

Chiude l'ambulatorio temporaneo al Maggiore

Chiude l'ambulatorio temporaneo allestito alcune settimane fa negli spazi dell’Ospedale Maggiore di Lodi per far fronte all’assenza di medici di base.

L’Asst di Lodi infatti ha trovato un nuovo medico di famiglia: si tratta della dottoressa Renata Shkjezi. L’ambulatorio temporaneo in ospedale quindi chiuderà i battenti mercoledì 31 luglio 2024 e il medico, che rimane comunque provvisorio, inizierà il proprio servizio giovedì 1 agosto 2024.

Si torna nell’ambulatorio di piazza Gobetti

Con l’arrivo del nuovo medico di base, i pazienti potranno quindi tornare a fare riferimento all'ambulatorio di piazza Gobetti 1A a Lodi, dove svolgevano la propria attività i due medici pensionati, ovvero Angelo Bricchi e Maurizio Mazzoleni.

Uno scorcio di piazza Gobetti a Lodi, dove si trova l'ambulatorio:

Si tratta di un ritorno alla normalità per circa 1300 pazienti dopo un mese esatto, dopo che l'ambulatorio temporaneo era stato istituito a partire da lunedì 1 luglio 2024.

Il ringraziamento dell’Asst

Nel frattempo da parte dell'Asst di Lodi arriva un ringraziamento sia alla nuova dottoressa, sia al personale medico-sanitario sia a pazienti dei due medici di recente pensionati.

"Vogliamo ringraziare in particolare - scrive Asst in una nota - i medici che, con il loro impegno e la loro disponibilità, in queste settimane si sono alternati nell’ambulatorio temporaneo, consentendoci di garantire l’assistenza sanitaria di base ai cittadini 'orfani' dei due medici in pensione. Si esprime inoltre un doveroso ringraziamento a tutti gli assistiti coinvolti nella nuova forma di assistenza sanitaria per la pazienza dimostrata".

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