Troppi appalti e lavori: la nuova palazzina di Codogno al palo
Procedura di gara da rifare: i tempi si allungano
Brusco stop nell'iter di realizzazione.
Gara d'appalto a vuoto
La nuova palazzina dei servizi prevista a Codogno subisce un brusco stop: la gara d'appalto con la quale si sarebbe dovuto trovare la ditta che avrebbe eseguito i lavori, è infatti andata a vuoto. Conseguenza: almeno per il momento nessuna ditta si è dimostrata interessata (o almeno nessuna ha la possibilità) di scendere in campo per la realizzazione dei lavori per la nuova palazzina dei servizi.
Con la prima gara d'appalto andata a vuoto, di conseguenza ora i tempi si allungano. Sarà infatti necessario procedere con una nuova gara, che sarà gestita dalla centrale unica di committenza del Comune di Lodi, e probabilmente si tratterà di una gara i cui tempi saranno più lunghi, così da lasciare più tempo alle ditte sia per presentarsi che per poi eseguire i lavori.
Crisi, opere in corso, aumento dei costi
Varie le cause per le quali la gara d'appalto è andata a vuoto, e tutte comuni a qualunque azienda del settore operante nell'attuale contesto storico-economico. Anzitutto il fatto che molte ditte sono già impegnate in lavori e cantieri avviati grazie ai bonus e ai super bonus concessi dallo Stato. In secondo luogo il fatto che i costi di molte materie prime, a causa anche della guerra in Ucraina, sono considerevolmente aumentati così come pure è aumentata la difficoltà nel procurarsi diversi materiali da utilizzare nei cantieri.
Riqualificazione del quartiere
La costruzione della palazzina rientra in un piano di riqualificazione del quartiere fieristico di viale Medaglie d'Oro. Il costo previsto per la realizzazione della palazzina è di 570mila euro. Nell'ambito del piano di riqualificazione sono previsti parecchi interventi sui vari padiglioni finalizzati alla realizzazione di spazi polifunzionali, locali per servizi e formazione, una sala teatro.
(foto di repertorio)