Treno fermo a Codogno tre ore: poi caos fino a Mantova
Nuova odissea per i pendolari della tratta Milano-Mantova
Centinaia di passeggeri in balia dei ritardi lungo i binari.
Otto ore per andare da Milano a Mantova
Ben otto ore per andare da Milano a Mantova. Più che un viaggio in treno, viene da pensare, è stato un viaggio a bordo di una diligenza del Selvaggio West. La sera di lunedì 4 luglio 2022 i pendolari partiti da Milano alle 18.20 con destinazione Mantova, sono arrivati sì nel capoluogo virgiliano. Ma alle 2 di notte. Un viaggio durato ben otto ore invece delle due ore circa come da tempistiche fornite da Trenord.
"Nessuna informazione e nessun aiuto"
Dopo l'odissea di lunedì 4 luglio sale la rabbia dei pendolari, che una volta giunti a Mantova spiegano come durante il lunghissimo viaggio (lunghissimo almeno per il percorso previsto) non sarebbero state fornite né informazioni né alcun tipo di aiuto: niente acqua, niente cibo, pochissime e oltremodo scarne informazioni da parte del personale ferroviario e nessun mezzo di trasporto sostitutivo. "Come purtroppo succede in questi casi - raccontano alcuni pendolari mantovani - siamo stati abbandonati a noi stessi in un viaggio che questa volta è sembrato davvero senza fine".
Primo stop a Codogno, poi ad Acquanegra Cremonese
Spiegano sempre alcuni utenti che erano sul treno partito alle 18.20 da Milano, che il primo problema si è verificato a Codogno, in provincia di Lodi. Prima era andato tutto bene, ma una volta giunto nella cittadina lodigiana, il convoglio si è fermato e, senza che venisse fornita alcuna spiegazione, è rimasto in stazione per quasi tre ore. Poi, dopo la lunghissima pausa, la ripartenza verso le 22. Poi ancora qualche chilometro e di nuovo uno stop: in questo caso ad Acquanegra Cremonese. Da lì il treno, secondo le poche informazioni ricevute, sarebbe dovuto ripartire a mezzanotte ma in realtà ha ripreso la marcia poco prima dell'una di notte. Arrivo a Mantova alle 2 di notte.
"D'accordo il maltempo... Ma questo è troppo"
Bisogna ricordare che lunedì 4 luglio, proprio tra le 18 e le 19, su buona parte della Lombardia ha iniziato a imperversare il maltempo che ha provocato danni e disagi in parecchie province lombarde. "E' più che comprensibile che il meteo abbia avuto un ruolo in tutto ciò - fanno sapere i pendolari - però otto ore di treno da Milano a Mantova sono veramente troppe. Soprattutto se ci si aggiunge che non ci è stata fornita alcuna informazione, nessuna alternativa e in sostanza nessun aiuto. Questa volta è stato davvero troppo".