L'intervento

Rubano nove moto e le nascondono in un deposito nel Lodigiano, furto da 80mila euro

I finanzieri hanno fermato un furgone sospetto per poi trovare il magazzino in cui nascondevano i mezzi sottratti

Rubano nove moto e le nascondono in un deposito nel Lodigiano, furto da 80mila euro
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Un’importante operazione condotta dalla Finanza del Comando Provinciale di Lodi ha portato al recupero di ben nove motociclette rubate, per un valore complessivo superiore agli 80mila euro.

Motociclette rubate nascoste nel Lodigiano

L’intervento si è svolto in una zona industriale del basso lodigiano a seguito di un’attività di osservazione e pedinamento che ha coinvolto due soggetti italiani, arrestati per ricettazione. I finanzieri hanno intercettato un furgone sospetto che viaggiava a forte velocità, diretto verso un'area artigianale già nota per essere un nodo di traffici illeciti.

Una volta fermato, il mezzo è stato perquisito dalle Fiamme Gialle che hanno scoperto al suo interno tre moto di grossa cilindrata, tutte rubate e pronte per essere nascoste in un magazzino della zona. Nonostante il tentativo di fuga da parte dei soggetti, prontamente neutralizzato dai militari, la situazione ha portato a ulteriori sviluppi.

Furto da 80mila euro

All’interno del capannone di stoccaggio, infatti, i finanzieri della Compagnia di Casalpusterlengo hanno scoperto un vero e proprio deposito illegale di veicoli a due ruote rubati dove erano custodite altre sei moto, tutte di grossa cilindrata e di recente immatricolazione.

I finanzieri con le moto ritrovate

Le motociclette, sottratte in diversi comuni del milanese e del pavese pochi giorni prima, erano state portate via con l’intento di essere smontate e rivendute, probabilmente all’estero. Tra i mezzi recuperati c'era anche una motocicletta con una livrea rosa e dotata di specifiche apparecchiature e segnaletica, era destinata al supporto della 116esima edizione della Milano-Sanremo.

Denunciati alla Procura

Era stata fornita dagli sponsor della competizione alla società incaricata della viabilità e dell’organizzazione della corsa e sarebbe dovuta servire al corretto svolgimento della manifestazione ciclistica. Fortunatamente, grazie all'intervento della Finanza, la moto è stata restituita prima dell’inizio della gara.

I malviventi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Lodi che ha disposto l’immediata restituzione delle motociclette ai legittimi proprietari. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di identificare eventuali complici e smantellare l'intera rete di ricettazione.

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