Punto di riferimento per la sanità territoriale: ecco la Casa di comunità di Zelo
Cantiere in corso nell'ex scuola elementare di piazza Don Pozzoni. Il sindaco: "Passo avanti cruciale per la nostra comunità"
Al via i lavori per la Casa di comunità di Zelo Buon Persico, nell'ex scuola elementare di piazza Don Pozzoni: "Passo cruciale per la nostra comunità".
Casa di comunità a Zelo: al via i lavori
Via ai lavori per la realizzazione della nuova Casa di comunità di Zelo Buon Persico, un progetto strategico volto ad avvicinare i servizi sanitari pubblici al territorio e a rispondere ai bisogni dei cittadini, in particolare delle persone fragili e dei pazienti cronici.
Il presidio sarà accolto negli spazi della ex scuola elementare di piazza Don Pozzoni, concessi in uso dal Comune all’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Lodi.
Servizi sanitari e assistenza sociale saranno integrati in percorsi di cura completi. Si potranno effettuare prenotazioni, accettazione, scelta e revoca del medico. Saranno presenti ambulatori medici e diagnostica di base; punto prelievi e assistenza psicologica; servizi di assistenza sociale del Comune e di Ambito e disponibili spazi dedicati a campagne vaccinali, assistenza domiciliare integrata e continuità assistenziale. La struttura accoglierà medici di medicina generale, specialisti, pediatri, infermieri di famiglia e di comunità, oltre ad assistenti sociali.
Uno scorcio di piazza Don Pozzoni, dove sono in corso i lavori per la Casa di comunità:
Le fasi del cantiere
L’intervento si articola in due fasi. La prima, già in corso da mercoledì 27 novembre 2024, prevede sistemazione e ripristino della copertura, con la sostituzione delle tegole ammalorate, il ripristino della lattoneria e la pulizia dei canali di scolo, resi necessari dalle infiltrazioni dovute a eventi atmosferici recenti.
A gennaio 2025 inizierà la seconda fase, con gli interventi al piano rialzato, con la ridistribuzione degli spazi interni per creare stanze, ambulatori, spazi di attesa e nuovi blocchi servizi e l’installazione di impianti per la climatizzazione, l’illuminazione, la sicurezza antintrusione e la protezione antincendio.
Il progetto di ristrutturazione è finanziato con fondi del Pnrr, per un importo di un milione 481mila e 481 euro, e cofinanziato con un contributo di Regione Lombardia di 600mila euro.
"Passo cruciale per il nostro territorio"
Il sindaco Angelo Madonini e il vicesindaco e assessore alle politiche socio-sanitarie Daniela Brocchieri hanno sottolineato il valore del progetto.
«Questa iniziativa rappresenta un passo cruciale per il nostro territorio, puntando a ridurre il ricorso alle strutture ospedaliere, migliorando l’accesso e la qualità dei servizi locali. Grazie al costante confronto con tutti gli attori coinvolti, la nuova Casa di comunità diventerà un punto di riferimento per i cittadini, offrendo servizi tempestivi, completi e vicini alle persone. Potremo rispondere concretamente ai bisogni della comunità, garantendo un supporto non solo sanitario, ma anche sociale e umano, un modello innovativo di assistenza integrata sul territorio».