Pronto Soccorso di Lodi più accogliente grazie a una donazione e a una segnaletica innovativa
Finanziati una serie di interventi strutturali e iniziative di umanizzazione che rendono l’ambiente più sereno per pazienti e familiari
Pronto Soccorso più accogliente a Lodi grazie a interventi strutturali e iniziative di umanizzazione: ecco come è cambiato.
A Lodi Pronto Soccorso più accogliente
L’Associazione Italiana Reum Amici (AIRA), sotto la presidenza di Stefano Spelta, ha dato un importante contributo al miglioramento delle strutture sanitarie dell’Ospedale Maggiore di Lodi, dedicandosi non solo al sostegno della ricerca sulle malattie reumatiche, ma anche a migliorare l’esperienza dei pazienti nel Pronto Soccorso. Con una donazione di circa 60mila euro, l'associazione ha finanziato una serie di interventi strutturali e iniziative di umanizzazione che rendono l’ambiente più accogliente per pazienti e familiari.
Ridurre il disagio psicologico
Il progetto è stato presentato ufficialmente venerdì 6 dicembre 2024 in un incontro con la Direzione Strategica dell’ASST e il primario Stefano Paglia, alla presenza di numerose autorità locali. L’obiettivo principale è quello di ridurre il disagio psicologico legato all’ansia e alla frustrazione che spesso caratterizzano l’esperienza in un Pronto Soccorso, dove ogni anno si registrano circa 60mila accessi.
Nuova segnaletica
Un elemento chiave di questo intervento è la nuova segnaletica, pensata per migliorare l’orientamento e la comunicazione all’interno della struttura. La segnaletica orizzontale e verticale, realizzata con bande colorate a pavimento e pannelli con icone e grafiche, è stata progettata dallo Studio100 Km e curata dal noto graphic designer Luigi Farrauto, già autore di importanti progetti internazionali, tra cui la segnaletica degli aeroporti di Amsterdam e Abu Dhabi. I pannelli sono ispirati ai principali monumenti storici della città di Lodi, come la Cattedrale, Porta Cremona e il Castello, creando un legame con il patrimonio culturale del territorio.
La segnaletica a pavimento
Il team
Porta Cremona
L’impegno di AIRA non si limita a questo intervento: negli ultimi due anni sono stati introdotti altri miglioramenti, come l'installazione di tre monitor TV nella Sala di Attesa, donati dalla signora Pia Zirpolo, storica referente dell’associazione, e l’aggiunta di impianti per la distribuzione di bevande e snack. Inoltre, l'introduzione degli Assistenti di Pronto Soccorso, operatori socio-sanitari impegnati ad accogliere e facilitare la comunicazione tra pazienti, familiari e personale medico, ha contribuito a migliorare ulteriormente l’accoglienza e a prevenire conflitti.
Un progetto che testimonia l’importanza del sostegno alla sanità e il desiderio di rendere l’esperienza ospedaliera meno stressante, dimostrando come l’unione di risorse e generosità possa portare a risultati concreti e positivi per la comunità.