Sostenibilità ambientale ed economica

Presentato il Community Truck: un punto vendita itinerante ma anche uno spazio di incontro

L'agricoltura sociale in viaggio per i comuni del Lodigiano

Presentato il Community Truck: un punto vendita itinerante ma anche uno spazio di incontro
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E' stato presentato in settimana il Community Truck: un punto vendita itinerante per i prodotti della rete dell’agricoltura sociale lodigiana. Ecco di cosa si tratta.

Presentato il Community Truck

Un punto vendita itinerante per i prodotti della rete dell’agricoltura sociale lodigiana, ma anche uno spazio di incontro, cui avvicinarsi per presentare bisogni e richieste e capire come trovare risposte. Assolverà a questi due compiti il Community Truck, che è stato inaugurato ufficialmente in settimana a Lodi, negli spazi di Sanfereorto.

A crearlo è stata la Cooperativa sociale L’Officina di Codogno, che impiega ragazzi autistici e che negli anni ha sviluppato un marchio di qualità per conserve e marmellate, noto come L’Orto di Tutti. Proprio nel corso di questa esperienza i responsabili dell’Officina, Paola Pozzo e Marco Notari, si sono resi conto che nel Lodigiano, territorio esteso che conta comuni anche di dimensioni ridotte, per qualcuno era difficile accedere ai prodotti a chilometro zero e sociali della rete dell’agricoltura sociale. Per tale ragione si è pensato di attrezzare un mezzo agile e a basso impatto ambientale che li portasse a coloro che non si potevano muovere.

Consegne a domicilio

Il progetto Community Truck è stato realizzato per effettuare consegne a domicilio della spesa prenotata al punto vendita di Codogno e per raggiungere comuni lontani dove mancano i negozi di vicinato, attraverso una vendita calendarizzata. Alcuni sindaci hanno già preso contatto con l’Officina, come quelli di Brembio, Senna Lodigiana e Caselle Landi. Altri saranno raggiunti in via di sperimentazione e tra questi figurano Maccastorna, Cornovecchio e Meleti. Il Community Truck promuoverà le visite ai diversi centri in collaborazione con gli operatori del Pellicano e dei Germogli, che appartengono alla rete di agricoltura sociale e collaborano al progetto.

L’iniziativa è stata finanziata dalla Fondazione Comunitaria di Lodi che ha assegnato 31.240 euro nell’ambito del Bando Ambiente 2022, cui si sono aggiunti 29.467 euro arrivati da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Intesa San Paolo, all’interno del Fondo Nuove Povertà. Soprattutto quest’ultimo contributo permetterà al Community Truck di avere un ruolo chiave nel progetto Agriculture Sociali 3.0, che vuole dare alla rete di agricoltura sociale lodigiana una sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

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Anche punto di incontro

Durante le sue peregrinazioni per il Lodigiano, il Community Truck fungerà da antenna per percepire i bisogni, raccogliere le richieste, mettere in contatto i cittadini con la rete dei servizi assistenziali che esistono ma che non sempre sono conosciuti.

“Il Commuity Truck non è un camion, è un progetto che va oltre il mezzo di trasporto, uno strumento per andare verso i bisogni del territorio e intervenire prima che diventino più importanti – ha detto Mauro Parazzi, presidente della Fondazione Comunitaria di Lodi - . Intercettare i bisogni quando sono piccoli fa la differenza, andare sul territorio fa la differenza”.

E ha aggiunto: “Dobbiamo immaginare che l’agire sociale sia un valore aggiunto nell’attrattività del nostro territorio: le persone verranno a vivere nel Lodigiano, se sarà in grado di rispondere dal punto di vista sociale come altri territori non sanno fare, offrendo scuole di qualità, sanità efficiente, risorse di agricoltura sociale, formazione professionale, strutture per gli anziani. Tutti ambiti nei quali stiamo lavorando come Fondazione Comunitaria, attraverso delle coprogettazioni che creano reti sociali capaci di funzionano bene perché sono eterogenee come le comunità di una volta. Questo agire sociale in rete non è infatti solo un riparare i problemi, ma guarda al futuro, per costruire un Lodigiano differente”.

Anche su impulso della Fondazione Comunitaria di Lodi, queste reti stanno crescendo nel Terzo Settore e suscitano entusiasmo. Come dimostra il fatto che dopo la sua nascita, al progetto del Community Truck hanno contribuito pure altre realtà del territorio con le loro donazioni: 3.000 euro dalla Fondazione Bpl e 6.500 dalla Fondazione LGH.

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