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Più sicurezza nelle stazioni ferroviarie lodigiane: Regione finanzia ore straordinarie di Polizia locale

Accordo tra Regione Lombardia, Comuni, Prefettura e Trenord per controlli più capillari e prevenzione di episodi di degrado e violenza

Più sicurezza nelle stazioni ferroviarie lodigiane: Regione finanzia ore straordinarie di Polizia locale

Regione Lombardia finanzia 16mila euro per ore straordinarie di Polizia locale nei pressi delle stazioni di Lodi e provincia, rafforzando controlli e prevenzione di episodi di degrado e violenza. L’iniziativa coinvolge Comuni, Prefettura, Rfi e Trenord.

Rafforzare la sicurezza nelle aree ferroviarie

La Giunta regionale ha approvato un nuovo accordo volto a potenziare la sicurezza nelle aree limitrofe alle stazioni ferroviarie della provincia di Lodi. L’iniziativa prevede l’impiego straordinario di operatori di Polizia locale nei Comuni di Lodi, Casalpusterlengo, Codogno, Tavazzano con Villavesco, Maleo, Santo Stefano Lodigiano e Ospedaletto Lodigiano.

Come riportato in un comunicato stampa, l’intesa coinvolge, oltre alla Regione Lombardia, la Prefettura di Lodi, il Compartimento Polizia Ferroviaria Lombardia, Rfi, Trenord e i sette Comuni interessati. La Regione riconoscerà un contributo economico complessivo di 16mila euro per le ore di straordinario che saranno svolte nel corso del 2025.

Secondo l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, “La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta per Regione Lombardia. Con questo accordo – spiega l’assessore La Russa – rafforziamo la presenza delle polizie locali nelle aree più sensibili. In particolare nelle ore serali e vicino alle stazioni ferroviarie, punti strategici ma anche delicati dal punto di vista della sicurezza. L’obiettivo è prevenire episodi di degrado attraverso controlli più capillari e una collaborazione costante con le forze dell’ordine, gli enti locali e i soggetti istituzionali coinvolti. Il contributo economico della Regione è un segnale concreto di sostegno ai Comuni e agli operatori di polizia locale che ogni giorno garantiscono la sicurezza con professionalità e senso del dovere”.

Romano La Russa

Videocamere sui treni

L’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha evidenziato come la misura si integri con le altre iniziative di prevenzione:

“Un accordo importante, che va nella direzione auspicata da Regione: mettere in campo ogni azione possibile per rafforzare i presidi, la prevenzione e tutte quelle misure utili a contrastare fenomeni di violenza sui convogli e nelle stazioni. Voglio ricordare – commenta l’assessore Lucente –, che tutti i 214 nuovi treni che circolano sulle linee regionali sono dotati di un moderno sistema di videocamere interne che già funzionano da deterrente per atti violenti e criminosi a bordo dei treni. Ma non basta: è necessaria una sempre e più mirata azione sinergica tra enti, istituzioni, amministrazioni locali e forze dell’ordine per contrastare gli episodi di violenza e garantire ai cittadini e al personale viaggiante standard elevati di sicurezza. Questo accordo risponde proprio a queste esigenze e spero possa essere replicato in ogni realtà lombarda”.

Stazioni sicure e infrastrutture efficienti

Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, ha ricordato che “Le stazioni ferroviarie sono luoghi nevralgici per la mobilità quotidiana di migliaia di cittadini e rivestono una centralità straordinaria sia nel nostro sistema infrastrutturale sia nell’ambito delle comunità locali. Garantirne la sicurezza significa tutelare non solo chi vi transita, ma anche l’efficienza e la qualità delle reti di connessione. Con questo accordo rafforziamo un presidio importante del territorio, promuovendo interventi di controllo e prevenzione nelle aree vicino alle stazioni. Si tratta di un’intesa strategica per il territorio lodigiano. La proficua collaborazione tra Regione, Comuni, Prefettura e Forze dell’ordine è fondamentale per garantire infrastrutture sicure e accoglienti”.