ATTUALITA'

Piano anti-abusivi con videosorveglianza e allarmi: in arrivo oltre 370mila euro per l’Aler Lodi e Pavia

Fondi da Regione Lombardia per la lotta alle occupazioni illegali

Piano anti-abusivi con videosorveglianza e allarmi: in arrivo oltre 370mila euro per l’Aler Lodi e Pavia
Pubblicato:

Regione Lombardia ha stanziato 2,9 milioni di euro per contrastare le occupazioni abusive nelle case popolari. All’Aler di Pavia-Lodi andranno oltre 370 mila euro per installare videosorveglianza e impianti di allarme nei quartieri più a rischio. L’obiettivo è tutelare gli inquilini regolari e rafforzare la sicurezza.

Piano anti-abusivi con videosorveglianza e allarmi

Telecamere, allarmi, porte blindate e vigilanza: anche Lodi è coinvolta nel nuovo piano regionale per contrastare le occupazioni abusive nelle case popolari. Regione Lombardia ha stanziato 2,9 milioni di euro da suddividere tra tutte le Aler del territorio, e alla Aler Pavia-Lodi sono destinati 373.821 euro per rafforzare la sicurezza nei complessi residenziali più vulnerabili.

Fondo straordinario per la sicurezza

I fondi rientrano in una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, in collaborazione con l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa. Ogni Aler dovrà presentare entro metà settembre un piano operativo triennale, con interventi mirati a migliorare la tutela degli alloggi pubblici e dei loro residenti.

La ripartizione del contributo prevede una quota fissa di 260.000 euro per ciascuna Aler, cui si aggiunge una quota proporzionale al numero di immobili gestiti. Lodi, insieme a Pavia, beneficerà così di quasi 374 mila euro.

Videosorveglianza e allarmi

I fondi serviranno a installare impianti di videosorveglianza e sistemi d’allarme nei quartieri lodigiani a più alta vulnerabilità, dove negli anni non sono mancati episodi di occupazione abusiva. Tra le misure previste, anche la blindatura temporanea degli alloggi sfitti, per evitare nuove effrazioni e garantire la rotazione regolare delle assegnazioni.

“Con questo piano – ha spiegato l’assessore Franco – vogliamo sostenere le famiglie oneste che abitano nelle case popolari e scoraggiare chi tenta scorciatoie illegali. È un impegno concreto per la legalità e la sicurezza”.

L’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, ha ribadito l’importanza del progetto per chi vive nei quartieri popolari:

“Parliamo di anziani, famiglie e persone fragili che hanno diritto a sentirsi protette. Lodi non fa eccezione. Intervenire sulle situazioni critiche è un segnale forte di vicinanza ai cittadini che rispettano le regole”.

Il piano anti-abusivismo, già sperimentato con successo in alcune aree di Milano, ha dimostrato di ridurre sensibilmente le occupazioni illegali, anche grazie alla presenza dissuasiva della vigilanza armata e all’efficacia dei sistemi di controllo.

"Ne faremo buon uso"

Siamo molto soddisfatti dei 373.821 euro che Regione Lombardia ha stanziato per la videosorveglianza e gli impianti di allarme in quartieri delle province di Pavia e di Lodi”.

Questo il commento di Monica Guarischi, presidente di Aler Pavia-Lodi, dopo che la Giunta regionale ha rinnovato l’impegno per la lotta all’abusivismo nelle case popolari stanziando ulteriori fondi per finanziare i piani operativi per la sicurezza che ogni singola Aler dovrà sottoporre alla Regione.

“Faremo buon uso di questo contributo, che ci permetterà di monitorare i nostri caseggiati, prevenire le occupazioni abusive e rendere più sicuri i quartieri”, aggiunge Guarischi.