Peste suina, scattano le limitazioni alle attività umane per contenere il contagio
Nessun timore per la salute dell'uomo, che però potrebbe trasportare il virus da una zona all'altra provocando un'estensione dell'epidemia
Scattano nel Lodigiano limitazioni alle attività umane per contenere la peste suina: l'uomo infatti potrebbe trasportare il virus estendendo l'epidemia.
Limitazioni alle attività umane per contenere la peste suina
Scattano nel Lodigiano limitazioni alle attività umane per contenere il contagio della peste suina. Le misure riguardano parecchi comuni. Eccoli, in ordine alfabetico: Borghetto Lodigiano, Borgo San Giovanni, Casaletto Lodigiano, Caselle Lurani, Castiraga Vidardo, Graffignana, Lodi Vecchio, Marudo, Pieve Fissiraga, Salerano Sul Lambro, Sant’Angelo Lodigiano, Valera Fratta, Villanova del Sillaro.
Oltre a tali comuni della provincia di Lodi, le medesime restrizioni sono state istituite anche in diversi comuni della provincia di Milano. Eccoli (sempre in ordine alfabetico): Carpiano, Cerro al Lambro, Melegnano, San Colombano al Lambro, San Zenone al Lambro.
Zona più a rischio
Nei comuni coinvolti dalle restrizioni sono state imposte limitazioni piuttosto rigide. In particolare, per quanto riguarda gli animali, c'è il divieto assoluto di spostamento dei capi da un allevamento all'altro.
Per quanto riguarda le attività umane, è necessaria l'autorizzazione dei sindaci e delle aziende sanitarie locali. Le attività sottoposte a limitazione sono, ad esempio, escursioni, passeggiate, trekking, ricerca funghi, picnic e via dicendo.
Tali attività sono state limitate non perché ci siano pericoli per l'uomo, ma perché le persone - anche solo camminando, con la bicicletta o con i vestiti o altro - potrebbero trasportare il virus da una zona all'altra estendendo ulteriormente il contagio e andando quindi a provocare ulteriori danni sia agli animali che agli allevatori.