Montanaso / Tavazzano con Villavesco

Per la centrale di Tavazzano 116 milioni nel 2022. Ora si guarda al progetto della nuova unità

Ricadute positive sull'economia locale grazie al funzionamento degli impianti. Ora si guarda al progetto della nuova unità

Per la centrale di Tavazzano 116 milioni nel 2022. Ora si guarda al progetto della nuova unità
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Nel 2022 investiti 116 milioni di euro sulla centrale di Tavazzano e nei prossimi tre anni altri 156 milioni. Ecco il progetto di efficientamento.

Per la centrale investiti 116 milioni nel 2022

Si rafforza l’impegno di EP Produzione per l’efficientamento della centrale di Tavazzano e Montanaso con oltre 116 milioni di euro investiti nel 2022. Un impegno economico significativo che proseguirà nei prossimi tre anni, fino alla entrata in servizio della nuova unità, attraverso ulteriori investimenti per 156 milioni di euro.

Questo lo scenario descritto dal sesto bilancio di sostenibilità della società, la rendicontazione trasparente delle attività in relazione all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dall’assemblea dei soci e relativo alla centrale di Tavazzano e Montanaso che nel 2022 ha impiegato 72 persone.

Benessere e ricadute positive per l’economia locale

Risulta inoltre elevata la percentuale di spese e ricadute sui fornitori locali per la centrale di Tavazzano e Montanaso nel 2022. Sul totale della spesa di fornitura della centrale, il 67% è destinato a fornitori locali. Un risultato positivo strettamente correlato ai progetti di efficientamento dei nuovi cantieri che vedono coinvolte le imprese locali del territorio e che genera impatti diretti e indiretti sull’occupazione e sul benessere sociale delle comunità locali.

Il progetto di rinnovamento della centrale

La centrale è un punto di riferimento nella produzione di energia elettrica in Italia, con una potenza attualmente installata di 1.170 MW elettrici e un'area di circa 70 ettari nei Comuni di Montanaso Lombardo e di Tavazzano con Villavesco.

La nuova unità a ciclo combinato avrà una potenza elettrica netta di circa 800 MW elettrici, con un rendimento superiore al 62%, il che si tradurrà in una sensibile riduzione di consumo di combustibile e di emissioni.

Questa nuova tecnologia, infatti, renderà la centrale di Tavazzano e Montanaso più performante, efficiente, flessibile e con minori emissioni in atmosfera rispetto all'attuale.

Il progetto prevede inoltre la sostituzione della pre-esistente unità 8 e la limitazione delle ore di funzionamento dell’unità 6, in modo da rendere la centrale ancora più efficiente e sostenibile. Attualmente, è dotata di due moduli a ciclo combinato: l'unità 5, da 790 MW, e l'unità 6, da 380 MW.

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