"Per Babbo Natale in via Dei bambini buoni"... Migliaia di letterine e tanta gioia
In tantissimi hanno fatto riferimento alle cassette rosse negli uffici postali: pensieri anche per i piccoli coetanei nelle zone di guerra
Anche quest'anno dai bambini di Lodi migliaia di letterine per Babbo Natale: dalle richieste di giocattoli ai pensieri per i piccoli più sfortunati.
Migliaia di lettere per Babbo Natale negli uffici postali
Anche quest’anno tanti bambini e non solo, hanno deciso di scrivere a Babbo Natale migliaia di letterine contenenti i loro desideri e le loro speranze sono state imbucate nelle cassette rosse in giro per le città e negli uffici postali di Lodi e della Lombardia.
Gli indirizzi sulle buste sono ogni anno ricchi di fantasia, da Via del Cielo a Via delle Stelle a Piazza delle Costellazioni, a Via Lattea, 25 fino a Via dei bambini Buoni Calotta Artica.
Le lettere arrivate a migliaia rappresentano uno dei momenti più belli delle festività natalizie.
Dai giocattoli ai pensieri per i bambini in zone di guerra
Tra le richieste sono sempre protagonisti giocattoli, costruzioni, bambole, giochi di società ma anche videogame, carte da gioco, libri, strumenti musicali e peluche.
In tanti promettono di essere più bravi e più meritevoli e rivolgono un pensiero anche ai più sfortunati e alla difficile emergenza vissuta dai loro coetanei nelle zone di guerra.
Alice chiede a Babbo Natale di “portare un bacio a tutti i bimbi poveri del mondo. Ti ho fatto una brioscina tanto bella per te e tutti i tuoi elfi – aggiunge –. Salutami le renne, soprattutto Rudolph. Lascio una buona tazza di latte caldo, biscotti e carote per tutti”.
Nicola scrive: “Ciao Babbino, mi piacerebbe avere un costume come il tuo!”. O, ancora, Ada chiede “un gioco da tavolo per giocare tutti insieme, anche con i grandi”; Tommaso scrive: “Vorrei ospitare numero due elfi dal 1 dicembre al 24 dicembre. L’anno scorso ho ospitato Zippy, è stato molto divertente. Grazie”.
Poste Italiane, impegnata quotidianamente nello sviluppo degli strumenti digitali, rinnova anche quest’anno il fascino e il mistero della tradizione natalizia nelle lettere dei bambini e così tutta la rete logistica diventa strumento per la loro diffusione. Anche con una lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i sogni dei bambini di oggi, cittadini del futuro.