Parte la stagione della caccia: subito controlli e sanzioni
Operatori della Provincia al lavoro da un'ora prima dell'alba al tramonto
Domenica 18 settembre 2022 la Polizia Locale della Provincia di Lodi, con il prezioso contributo degli operatori del Servizio Volontario di Vigilanza, ha effettuato il controllo del territorio in occasione della prima giornata di caccia della stagione 2022/2023.
Modifica al calendario della caccia
L’apertura della stagione è stata preceduta da una sentenza del Tar Lombardia, che accogliendo un ricorso delle associazioni animaliste ha imposto modifiche al calendario venatorio: in ragione di tale pronunciamento il Responsabile del Corpo di Polizia Locale, Massimiliano Castellone, ha impostato il servizio cercando di garantire adeguata vigilanza sulle aree dove è più probabile incrociare le 14 specie per le quali la caccia è stata posticipata di due settimane (tra le quali diversi anatidi come il germano reale, molto comune nel nostro territorio).
Al lavoro da prima dell'alba al tramonto
Nel corso della giornata il servizio ha visto in azione una pattuglia di Polizia Provinciale, affiancata da tre pattuglie con otto volontari, che hanno operato da un'ora prima dell'alba fino al tramonto. La giornata soleggiata ha favorito la cerca dei cani e diversi cacciatori controllati hanno avuto l'opportunità di abbattere un selvatico.
Alla fine del servizio sono stati controllati 105 cacciatori, che hanno complessivamente incarnierato 12 fagiani, una starna, tre lepri, due minilepri, 23 colombacci (da appostamento temporaneo).
Gli illeciti rilevati durante i controlli
Per contro, sono stati contestati diversi illeciti amministrativi: la mancata cerchiatura del capo abbattuto e depositato, la mancanza dell'indumento catarifrangente ed il mancato rispetto delle distanze di sicurezza dalle abitazioni e dai luoghi di lavoro e superamento del numero dei capi stanziali per la giornata.
Sono quindi stati contestati sei verbali di accertamento di trasgressione amministrativa, per un importo complessivo di mille e 28,90 euro, che saranno incamerati dalla Regione Lombardia. E' stato sequestrato un fagiano (per superamento del numero di capi stanziati nella giornata).
Violazioni più alte della media
Pur essendo solo la prima giornata di caccia, è da segnalare che è stato riscontrato un numero di violazioni sensibilmente maggiore rispetto alle medie del passato, il cui contrasto è stato possibile grazie all’impegno nell’attività di vigilanza programmata e coordinata dalla Polizia Locale, nonostante il ridotto numero di operatori disponibili.