Parte da Lodi l'utilizzo del biglietto elettronico sui mezzi pubblici
Il nuovo meccanismo elimina i biglietti di carta usa e getta e introduce quelli chip on paper, ricaricabili
Al via il biglietto elettronico sui mezzi pubblici: il nuovo meccanismo elimina i biglietti di carta usa e getta e introduce quelli chip on paper, ricaricabili. Assessore Franco Lucente: "Il servizio proseguirà anche nel Milanese e Cremonese".
A Lodi biglietto elettronico sui mezzi pubblici
L'assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha partecipato a Lodi alla presentazione del sistema di bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico locale, predisposto dall’azienda Star Mobility.
Il nuovo meccanismo elimina i biglietti di carta usa e getta e introduce quelli chip on paper, ricaricabili, oltre all’uso di carta di credito o smartphone per l’acquisto dei titoli di viaggio sul bus.
“La dematerializzazione – ha detto l’assessore Lucente - è il percorso virtuoso per una Lombardia sempre più smart e tecnologicamente innovativa, anche e soprattutto nei trasporti. Il nostro processo di rinnovamento passa da una bigliettazione elettronica che sia in grado di rendere sempre più facile la vita dei viaggiatori, con un sistema uniforme per tutti. Nella provincia di Lodi, a tal proposito, Regione Lombardia ha investito sul sistema di bigliettazione elettronica 1 milione e 463 mila euro”.
Investimento da 3,5 milioni di euro
Un progetto che comporta un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro, in parte finanziato con risorse regionali. A gestire la transizione l’azienda Conduent Transportation, fornitore globale di soluzioni tecnologiche di smart mobility.
La bigliettazione elettronica, attiva da oggi, mercoledì 12 giugno 2024, parte dal servizio urbano di Lodi, per poi proseguire in tutta la provincia, nel Milanese, nel Cremonese e nelle altre aziende del gruppo.
“Il mio obiettivo per i prossimi anni – ha concluso Lucente - è ambizioso. Poter viaggiare in Lombardia con ogni mezzo pubblico e con un solo titolo di viaggio, pagando la tratta percorsa attraverso un’app. E’ questa la mia idea di regione interconnessa ed intermodale, dove non esistono più distanze tra centro e periferie”.