Lodi

Panico in montagna: esercitazione dei vigili del fuoco per il recupero su una falesia

In azione il personale di Lodi e di Cremona: il primo giorno prove a Lodi, il secondo giorno prove pratiche nella Bergamasca

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I vigili del fuoco di Lodi e Cremona impegnati per due giorni in un'esercitazione per il recupero di una persona presa dal panico in montagna.

 

Vigili del fuoco in esercitazione in falesia nella Bergamasca

Proseguono le esercitazioni dei vigili del fuoco, in provincia di Lodi. Gli operatori del comando provinciale di Lodi e di Cremona, e in particolar modo i nuclei speleo-alpino-fluviali, tra mercoledì 27 novembre 2024 e ieri, giovedì 28 novembre 2024, hanno partecipato ad un'esercitazione per il mantenimento Saf (appunto il personale speleo-alpino-fluviale) per il personale basico.

Un momento durante le esercitazioni nella Bergamasca
Un momento durante le esercitazioni nella Bergamasca

Il primo giorno, ovvero mercoledì 27 novembre 2024, i vigili del fuoco hanno rivisto le manovre all’interno del castello di manovra. Il secondo giorno, ovvero ieri giovedì 28 novembre 2024, il personale impegnato nell'esercitazione si è portato a Villa d'Almè, in provincia di Bergamo all'imbocco della Val Bremgbana, per proseguire con l'operazione in falesia.

In particolare, nel corso della simulazione esterna, si sono ripetute le manovre riviste il giorno precedente, ovvero salita in progressione, frazionamento e recupero di una persona colta dal panico in altezza.

A Codogno le "prove" tra le macerie

Nel corso della settimana che sta per concludersi, fino a oggi venerdì 29 novembre 2024, nel polo industriale di Codogno il personale dei vigili del fuoco lodigiani è stato impegnato anche in un'altra esercitazione insieme al personale dell'Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza).

In particolare 120 operatori di Areu e dei vigili del fuoco della Lombardia che compongono le squadre Usar (Urban search and rescue) si sono esercitati nel campo macerie della protezione civile di Codogno messo a disposizione dal sindaco.

Per quattro giorni, medici, infermieri e tecnici altamente specializzati provenienti dalle sedi Areu di Milano, Bergamo, Brescia, Pavia e Como, si sono addestrati in scenari simulati di crollo, affinando le proprie competenze nella ricerca e soccorso di persone intrappolate sotto le macerie anche con l’ausilio di unità cinofile dei Vvf, molto preziose in contesti del genere.

L'esercitazione in falesia in provincia di Bergamo

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L'esercitazione tra le macerie a Codogno con il personale di Areu

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