ATTUALITÀ

Otorinolaringoiatria al Maggiore: a Lodi alta specializzazione e tecnologie avanzate

Laser, microchirurgia e impianti cocleari: l’evoluzione della struttura guidata da Vittorio Achilli

Otorinolaringoiatria al Maggiore: a Lodi alta specializzazione e tecnologie avanzate

Da quasi vent’anni alla guida dell’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Maggiore di Lodi, il primario Vittorio Achilli racconta l’evoluzione di una struttura che oggi rappresenta un punto di riferimento strategico per il territorio lodigiano.

Microchirurgia dell’orecchio e oncologia naso-faringea

Tra le aree ultra specialistiche sviluppate negli ultimi anni, spicca la microchirurgia dell’orecchio, utile nel trattamento di otosclerosi, otiti croniche e perforazioni del timpano.

Buona parte dell’attività – spiega Achilli – è dedicata alla chirurgia oncologica dell’orecchio e del distretto naso-faringeo, con il supporto di metodiche innovative”.

Tre anni fa l’ASST di Lodi ha acquisito un laser chirurgico di ultima generazione, oggi impiegato per il trattamento dei disturbi della voce e dei tumori delle corde vocali.

“Per il paziente – sottolinea Achilli – significa meno giorni di degenza, recupero più rapido e minori complicanze”.

Dati e attività

La struttura conta otto medici attivi tra sala operatoria (con tre sedute settimanali) e ambulatori. Nel 2024 sono stati registrati: 435 ricoveri, quasi mille giornate di degenza, oltre 22mila prestazioni ambulatoriali e circa 550 interventi chirurgici  alcuni ad alta complessità.

L’offerta ambulatoriale è garantita in tutti i presidi dell’ASST, con servizi di primo e secondo livello dedicati, tra gli altri, ai disturbi della deglutizione e della fonazione.

Impianti cocleari e screening neonatale

L’équipe si occupa anche di vertigini, chirurgia endoscopica naso-sinusale, tiroide, ghiandole salivari e impianti cocleari per sordità grave e profonda, su adulti e bambini. L’impianto cocleare, noto anche come “orecchio bionico”, è un dispositivo elettronico che stimola direttamente il nervo acustico, ripristinando la funzione uditiva.

L’ospedale Maggiore di Lodi è inoltre sede dello screening audiologico neonatale, fondamentale per la diagnosi precoce dei disturbi dell’udito.