Niente orari estivi e niente biglietti sul bus: scatta la protesta degli utenti Star Mobility
"Paghiamo ticket e abbonamenti: abbiamo il diritto di conoscere gli orari anche per il nostro lavoro pure d'estate"
Il Comitato Utenti Mulazzano, composto da utenti dei bus di Star Mobility, protesta e chiede un interventi di sindaci e Provincia di Lodi.
Protesta del Comitato Utenti Mulazzano
Scatta la protesta del Comitato Utenti di Mulazzano che usufruiscono del trasporto pubblico sugli autobus di Star Mobility.
La protesta è incentrata su due questioni che il gruppo ritiene fondamentali: anzitutto il fatto che, sostiene il comitato, ad oggi non sia ancora stato reso pubblico l'orario estivo delle corse autobus per il periodo compreso tra lunedì 31 luglio 2023 e domenica 27 agosto 2023; in secondo luogo il fatto che non sia ancora possibile acquistare i biglietti direttamente sugli autobus.
Per questo motivo il comitato chiede risposte all'azienda di trasporto pubblico lodigiana e chiede un intervento sia da parte dei sindaci che della Provincia di Lodi.
"Nessun segnale dalle amministrazioni locali"
"Alla metà di luglio - fa sapere il Comitato in una nota - ancora non sono disponibili da parte di Star Mobility gli orari degli autobus per il periodo 31 luglio-27 agosto. Le persone hanno diritto, pagando abbonamenti e biglietti a conoscere questi orari, visto che molti cittadini lavorano in quel periodo.
"Si parla molto di transizione verde e di trasporto sostenibile - continua il gruppo -. Il trasporto pubblico fa parte di questa strategia . Sorprende anche che nessuna amministrazione locale né tantomeno la Provincia di Lodi stia dando segno di interessarsi alla questione. Non conosciamo ancora gli orari del periodo estivo e neppure quali saranno le scelte che verranno fatte alla ripresa delle scuole.
Le due richieste del Comitato
"Ribadiamo la nostra richiesta - conclude il gruppo di utenti: pubblicazione, quanto prima, degli orari estivi per facilitare la popolazione; bigliettazione sui bus dal momento che gli autobus sono dotati dei dispostivi necessari ma, a quanto pare, non ancora attivi.
"Sul secondo punto ricordiamo che esistono località prive di rivendita e la modalità online non è alla portata delle fasce più fuori dal circuito tecnologico.
"Ci auguriamo quanto prima un'azione da parte della società concessionaria ma anche della Provincia di Lodi. Si sottolinea che l'Alto lodigiano è di fatto una terra di nessuno, abbandonato a se stesso, anche dalla politica".