Lutto a Lodi: Bruno Pezzini muore a 84 anni, scrisse il Dizionario del dialetto lodigiano
La sua passione più grande era quella per le radici culturali del suo territorio a cui si è dedicato per tutta la vita
Sabato pomeriggio, alle ore 15.30, nel Duomo di Lodi, si terranno i funerali per dargli l'ultimo saluto.
Lutto nella cultura di Lodi, addio a Bruno Pezzini
Si è spento nel pomeriggio di ieri, giovedì 3 ottobre 2024, all'età di 84 anni, Bruno Pezzini. Figura di spicco della cultura lodigiana, era noto per il suo profondo impegno nella valorizzazione del dialetto e delle tradizioni locali. Pezzini era malato da poco ed era ricoverato in ospedale.
Nato nel 1940 e residente a Lodi fino alla fine, era dirigente bancario e specialista in organizzazione aziendale, e aveva una grande passione: quella per le radici culturali del suo territorio a cui si è dedicato per tutta la vita. Era scrittore, attore, regista e ricercatore, ruoli in cui ha saputo interpretare e preservare la ricchezza culturale di Lodi e dei territori limitrofi.
Scrisse il Dizionario del dialetto lodigiano
Uno dei suoi contributi più significativi è stato il "Dizionario del dialetto lodigiano", una monumentale opera di ricerca che continua a essere un punto di riferimento per studiosi e appassionati. Questo lavoro ha rappresentato uno sforzo di conservazione di una lingua che, sebbene sempre meno parlata, rimane fondamentale per comprendere le radici della comunità.
Attraverso il suo dizionario, Pezzini ha assicurato che il dialetto lodigiano non fosse solo un ricordo, ma uno strumento vivo di espressione e memoria. Oltre al suo lavoro lessicografico, Pezzini ha lasciato un segno indelebile anche nel teatro. Tra i suoi lavori più ricordati c'è il recupero de "La sposa Francesca", una delle poche commedie in vernacolo che è entrata negli annali del teatro lodigiano e non solo.
I funerali sabato a Lodi
Nel 2002 Pezzini ha inoltre dato alle stampe "El Vangeli del Signur", una traduzione in dialetto lodigiano del Vangelo di Gesù. Quest'opera è il culmine del suo profondo legame con la lingua e la spiritualità della sua terra, unendo la tradizione religiosa con quella linguistica in una fusione rara e preziosa.
L'intera comunità lodigiana piange la sua scomparsa, ma il suo lascito è destinato a durare. Sabato pomeriggio, alle ore 15.30, nel Duomo di Lodi, si terranno i funerali per dargli l'ultimo saluto.